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Libros antiguos y modernos

Mario Farina

La dissoluzione dell'estetico. Adorno e la teoria letteraria dell'arte

Quodlibet, 2018

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2018
ISBN
9788822902061
Autor
Mario Farina
Páginas
218
Serial
Quodlibet studio. Estetica e critica
Editores
Quodlibet
Formato
211×141×18
Materia
Estetica, Adorno, Theodor, Filosofia: estetica, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Da sempre considerata come l'estremo tentativo di costruire una teoria classica dell'opera d'arte, l'estetica di Adorno ha subito nell'ultimo trentennio una decisa marginalizzazione. La sua concezione del prodotto artistico come enigma irrisolvibile, la sua idea dell'opera come speranza di fronte all'oppressione sociale, possono oggi sembrare, in effetti, residui di un'epoca ormai tramontata. Del resto, i fenomeni artistici più recenti - il pastiche di stili, il citazionismo esasperato, lo sfrangiamento dei confini fra i generi, la contaminazione tra le pratiche - sembrano sfuggire all'austerità con cui Adorno determinava la funzione dell'opera d'arte. Seguendo un percorso che attraversa i principali nodi costituitivi dell'estetica di Adorno, Farina intende invece dimostrare come la liquidazione della filosofia adorniana dell'arte sia stata eccessivamente frettolosa. Attraverso una critica serrata dei fenomeni artistici, una critica che non dà per scontato nulla di ciò che il pubblico e le istituzioni definiscono come «arte», Adorno incrocia infatti alcune delle argomentazioni chiave delle teorie estetiche del tardo Novecento, e in particolare quelle che in ambito analitico hanno decretato la fine storica delle arti e la nascita di un'arte post-storica, individuandovi una dinamica che conduce alla dissoluzione dell'estetico. A differenza delle teorie postmoderne, però, Adorno intende opporsi a tale dissoluzione. Questo libro vuole appunto illustrare in che modo la teoria di Adorno, anziché liquidare l'arte come morta, permetta una riformulazione del principio estetico - attraverso l'estetica come teoria letteraria dell'arte.