Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Alamanni Luigi

La Coltivatione

appresso Bernardo Giunti, 1549

250,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1549
Lugar de impresión
in Fiorenza
Autor
Alamanni Luigi
Editores
appresso Bernardo Giunti
Materia
Letteratura italiana, Agricoltura, Cinquecentine fiorentine
Sobrecubierta
No
Conservación
Aceptable
Idiomas
Italiano
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

In-8° antico (158x100mm), ff. 102, (2), legatura ottocentesca in mezza pelle marrone con titolo e decori in oro al dorso e piatti marmorizzati. Tagli e sguardie azzurre. Impresa tipografica al frontespizio (ripetuta al verso della carta finale) con un serpente avviluppato sul fusto di una pianta di giglio e, riversa a terra, spoglia di un serpente, con motto latino 'Novus exorior'. Dedica a stampa a Francesco I di Francia. Carattere romano e corsivo. Un capolettera xilografico abitato. Al recto della penultima c. è riportato il registro; al verso, explicit ed antica firma di possesso ('di Pietro Martini di Savona'). Restauri al dorso. Frontespizio rifoderato, sparse fioriture. Nota di possesso antica in parte cassata al margine inferiore del titolo. Qualche lieve goretta, fori di tarlo non lesivi del testo al margine di alcune cc. Edizione giuntina del più celebre poema didascalico della letteratura italiana insieme con 'Le Api' del Rucellai. 'La Coltivazione' dell' Alamanni (Firenze, 1495-Amboise, 1556), edita per la prima volta nel 1546 a Parigi e stesa in endecasillabi sciolti, è uno dei capolavori della poesia didascalica italiana, certo la migliore imitazione, nella sua levigata impeccabilità formale, del grande modello delle 'Georgiche' virgiliane. 'L'opera, d'ispirazione fondamentalmente letteraria, è spesso avvivata da una notevole grazia, e alcuni accenni storici rivelano emozioni sincere e patite (l'Alamanni fu dei più nobili esuli fiorentini dopo la caduta della Repubblica). Nella congerie dei poemi didascalici cinquecenteschi questo è certamente fra i più notevoli e felici', scrive Mario Sansone in Dizionario Bompiani d. Opere, II, 311. Adams, A-409. Gamba, 17: 'Ne fecero i Giunti fedeli ristampe in Firenze, 1546, in 8°; ivi, 1549, in 8°, ambedue molto rare'. BING, 28. Westbury, p. 4, n. 4. Cfr. (varie edizioni): Brunet, I, 126. Graesse, I, 50. Fontanini-Zeno, 310. Razzolini, 9. Olschki, 19414. Pritzel, n. 80. Simon, Bibliotheca Bacchica, II, 12. Lastri, Bibliotheca Georgica, p. 3: 'Il più bel Poema Georgico che abbiasi in Italiano'. A. Torno, Mirabilia. Itinerari bibliografici dal XV al XX secolo, Milano, Bocca, 1983, pp. 93-96. Haym, 94, 8. Haller, Bibliotheca Botanica, pp. 296-97. Paleari-Hennsler, p. 13.