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Libros antiguos y modernos

Guido Quazza

L'UTOPIA DI QUINTINO SELLA. La politica della scienza

1992

30,00 €

Le Mille e una Carta

(San Germano Chisone, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1992
Autor
Guido Quazza
Páginas
587
Materia
Storia, Risorgimento
Descripción
Copertina flessibile con sovraccoperta illustrata

Descripción

COMITATO DI TORINO DELL'ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO. Impresso per i tipi de "L'ARTISTICA SAVIGLIANO". Formato: 17 x 24 cm circa. Stato di conservazione: Decisamente buono. Privo di sottolineature o scritte. INDICE DEI GRANDI CAPITOLI:
Premessa
Avvertenza
1- La lezione antica della comunità e della famiglia
2- Educazione e autoeducazione ra casa e scuola
3- Il giovane pedagogo
4- La speranza dello studente: l'unità del sapere
5- Nel segno di Gioberti e di Pio IX
6- La rivoluzione di febbraio vista da un italiano a Parigi
7- La crisi del Quarantotto
8- Del carattere dei popoli e del futuro delle scienze positive
9- Viaggio nell'Europa delle miniere
10- L'abbandono del celibato
11- Il capo di casa e la sua compagna
12- Un lavoratore poliedrico
13- Uno scienziato fra natura e storia
14- L'organizzatore culturale
15- Il piano per l'istruzione tecnica
16- "Sull'istruzione letteraria conveniente agli ingegneri laureati": la difesa del latino
17- L'uomo industriale e la formazione etico-sociale dell'operaio-contadino
18- Idee sui massimi problemi dell'Italia '70
19- La Terza Roma capitale della Scienza. "A un secolo dall'unica biografia completa tuttora esistente del grande statista dell'Ottocento, questo libro vuole essere la premessa necessaria ad un'opera che, sullo scavo di una assai maggiore quantità di fonti tratte dalle più diverse materie, permetta di usare il metodo interdisciplinare della storiografia più aggiornata e perciò di fondare su un'approfondita analisi della ormazione del personaggio la prova della creatività di un'opera di straordinaria ricchezza. Ne risulta così, anche, una valutazione più ampia e notevolmente diversa del Sella come politico nel senso più stretto. Già da un scorsa all'indice dei capitoli e dei paragrafi si coglie la vastità del quadro globale del pensiero e dell'azione del protagonista, il quale emerge ben più complesso e originale di quello da oltre un secolo conosciuto nelle storie d'Italia di natura scientifica e in quelle divulgative dominanti nella scuola di ogni ordine e grado.
Con una coerenza di documentazione e di giudizio perseguita pagina per pagina il libro, lasciando parlare con larghezza i testi di Quintino Sella, scandisce e illumina il processo di educazione ed autoeducazione dell'uomo e del suo lavoro di educatore dei famigliari, degli amici, dei collaboratori, e il tessuto di fondazione di un "fare gli italiani" che oggi purtroppo non ha più riscontro nel ceto dirigente del Paese. [.]"