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Utet 2018 Prima Ed.
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Storia History Histoire
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8vo, copertina rigida in sovracoperta, pp.278.la costruzione del mito di Mussolini dal trionfo alla catastrofe. Rivoluzionario, socialista, pacifista, interventista, nazionalista, repubblicano, monarchico e poi, per ventíanni, capo del fascismo e dittatore. Secondo Arrigo Petacco, Mussolini ´si distingue da Lenin, da Hitler e dagli altri dittatori del suo tempo per una funambolica capacit‡ di trasformarsi. Quelli conquistarono il potere fidando su incrollabili certezze e schemi prestabiliti, lui mutando i suoi programmi in corso díopera con la disinvoltura di un esperto giocoliereª. A dispetto di una vita fuori dal comune, per certi versi perfino picaresca, a pi˘ di settantíanni dalla morte la figura di Mussolini sembra sempre pi˘ nella maschera dalla mascella pronunciata che campeggiava in tanti manifesti di propaganda sparsi sui muri di tutta Italia. » possibile, invece, raccontare la sua storia senza pregiudizi, senza cedere al riflesso spontaneo di indossare una divisa? In questo libro, Petacco ricostruisce con equilibrio e chiarezza la vicenda del ´figlio del fabbroª diventato, secondo la celebre definizione di Pio XI, ´líuomo della provvidenzaª. Non si tratta dellíennesima biografia, ma di un percorso originale che tocca tutti gli episodi chiave della sua parabola politica, e li interpreta alla luce di numerose testimonianze ritrovate in archivi pubblici e privati, fra cui spicca quella inedita della figlia di Mussolini, Edda, che ha raccolto le confidenze e i pensieri pi˘ intimi del padre. Dagli anni della giovinezza e del sogno rivoluzionario ñ al fianco di Nicola Bombacci, poi fondatore del PCI, e del futuro leader socialista Pietro Nenni ñ allíinvenzione di un partito nuovo, quello fascista, che con líuso spregiudicato della persuasione e della violenza attira estremisti di destra e di sinistra, moderati e conservatori, cattolici e anticlericali, e in brevissimo tempo lo conduce al potere. Dal delitto Matteotti, che sancisce fatalmente la sua svolta autoritaria, al Concordato con la Chiesa e alle grandi riforme economiche, fino alle campagne militari che segnano il culmine del consenso popolare nei suoi confronti, ma anche líinizio di uníinarrestabile caduta: quando il Patto díacciaio con la Germania nazista, la vergogna delle leggi razziali e la sudditanza ai folli progetti di Hitler porteranno líItalia alla rovina e lo costringeranno, umiliato e fuggiasco, ad attendere la fine nel cupo crepuscolo di SalÚ.