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Libros antiguos y modernos

Gianfranco Maddoli, Filippo Coarelli

L'invenzione della Magna Grecia

Rubbettino, 2022

14,25 € 15,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2022
ISBN
9788849870381
Autor
Gianfranco Maddoli
Páginas
118
Editores
Rubbettino
Formato
240×165×10
Materia
Storia antica, Magna Grecia (Italia)
Prologuista
Filippo Coarelli
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

In genere si dà per scontato che la Magna Grecia sia stata chiamata sempre così, o che addirittura abbia compreso anche la Sicilia: una denominazione generica, utilizzata oggi a fini turistici e usata addirittura da alcuni politici per indicare il Mezzogiorno d’Italia. Eppure non è così. Molti studiosi si sono interrogati sulle ragioni del nome, senza offrire una valida spiegazione. Ma se si leggono bene le fonti antiche si vede che la denominazione ha un’origine ben precisa, confini ben definiti e una breve durata all'interno della lunga storia dei Greci. Taranto e Reggio, ad esempio, ne furono escluse! Inventata dagli Achei Pitagorici che controllarono le città-stato delle odierne Calabria e Basilicata tra la fine del secolo VI e la prima metà del V a.C., fu cancellata dall'insurrezione contro il loro regime; la pretesa degli Achei di chiamare “Grande” (in greco Megàle) l'area occupata dai Greci, e di sentirsene i primi artefici, cadde in oblio, finché non fu recuperata alla memoria dopo secoli, mentre la comune credenza la estese ben oltre i limiti originari. Il fenomeno della colonizzazione greca in Occidente offre l'occasione per un utile raffronto con le migrazioni attuali che interessano il Mediterraneo e l'Europa, sia nei tratti comuni che nelle grandi differenze determinate dalla nuova dimensione globale. Un raffronto che è anche un giudizio sulle difficoltà a comprenderne la portata e insieme un appello al rispetto dei diritti umani. Il libro, scritto con un linguaggio piano e comprensibile anche ai non specialisti, si raccomanda per il tentativo di non isolare la storia antica dal presente. Presentazione di Filippo Coarelli.
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