L'economia del cittadino in villa… Riveduta, ed accresciuta in molti luoghi dal medesimo autore, con l'aggiunta delle qualità del cacciatore

In 8°, legatura coeva mezza pelle con qualche buchetto di tarlo, tassello verde al dorso per il titolo a caratteri dorati, tagli a spruzzo, bordi dei piatti un po' slabbrati, pp. 544. Sul frontespizio vignetta con veduta campestre, a p. 68 altra vignetta sullo stesso soggetto. Buon esemplare, antica firma di appartenenza al frontespizio, leggera gora d'umido al margine inferiore delle pagine di metà del libro, qualche lieve fioritura sparsa. Si tratta di un'opera classica sull' agronomia, più volte ristampata, scritta da questo nobile bolognese, cacciatore per passione e soldato presso varie corti italiane. Vi si possono trovare, oltre a una serie consistente di indicazioni utili all'agricoltore e all'allevatore, precetti sulla coltivazione della terra, la gestione degli allevamenti, l'influenza degli astri sulle coltivazioni. Contiene inoltre moltissime ricette come fare aceto di vari frutti, la birra, l' acqua di rose, i vari modi di coltivare, conservare e condire gli agrumi, come riconoscere e cucinare i funghi. Un ampio spazio alla cucina delle verdure e le carni: solamente per il maiale, si leggono ben 110 modi numerati di cucinarne le varie parti. Un capitolo in aggiunta sulle capacità del cacciatore. Bibl.: Vinciana, 1810; Souhart, 452; Renault-Sassi, p. 56; Ceresoli, p. 508; Lastri, 122; Souhart, 452.