Josephi magnanimi Lusitanorum regis statua vocalis auctore Antonio Pereria Figueredio regiae curiae censoriae decemviro ordinario & regis ipsius ab epistulis latinis

In-4°, antiporta calcografica raffigurante la statua equestre di Giuseppe I, inaugurata nel 1775, creata da Joaquim Machado de Castro; frontespizio con stemma reale di casa Braganza, 62pp, testo in italiano e latino disposto su due colonne. Legatura in mezza pergamena con angoli, tassello con titolo in oro al dorso.E’ questa un’opera di elogio e celebrazione dell’autorità del sovrano e di amor patrio per il Portogallo. Pereira de Figueiredo propone qui le iscrizioni per sei tavole che dovevano costituire altrettanti argomenti e discorsi della statua equestre “parlante” del re del Portogallo Giuseppe I (1714-1777), opera di Joachim Machado de Castro e voluta dal marchese di Pombal, primo ministro del re, come monumento principale della piazza del Commercio di Lisbona negli anni della ricostruzione seguita al terremoto. Gli argomenti delle sei tavole attraversano la storia del paese in quegli anni, in materia di politica estera e interna: Ordine delle fatte cose e l’elogio del marchese di Pombal, Cose politiche e domestiche, Cose spettanti alla guerra ed alla militar disciplina, Il commercio e la negoziazione, Leges studia artes, Opere pubbliche. Antonio Pereira de Figueiredo (1725-1797), canonico e stretto collaboratore del marchese di Pombal, fu una figura di spicco dell’illuminismo portoghese, combattendo i gesuiti e adoperandosi per l’istituzione di una chiesa nazionale in Portogallo a somiglianza di quella anglicana; rinomato latinista è maggiormente noto per la sua traduzione della Bibbia.