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Libros antiguos y modernos

Rossi Gaetano

Ivanhoe. Melodramma in due atti da rappresentarsi nell'Imp. Regio Teatro alla Scala il Carnevale 1833-34

per Luigi di Giacomo Pirola, 1834

95,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1834
Lugar de impresión
Milano
Autor
Rossi Gaetano
Editores
per Luigi di Giacomo Pirola
Materia
(Libretti d'opera - Teatro alla Scala - Melodrammi)
Idiomas
Italiano

Descripción

In-16° (17,4 x 11 cm), pp. 39, (1), copertina editoriale con titoli entro cornice decorata. Qualche normale segno d'uso e del tempo alla copertina. Vignetta al frontespizio. La parte inferiore del bordo interno del frontespizio risulta parzialmente incollata alla seconda di copertina, vedi foto. Qualche leggero segno d'umido alle pagine, per il resto ben conservato. La première dell'opera era andata in scena al Teatro alla Fenice di Venezia il 19 marzo 1832. Musica del Maestro Giovanni Pacini, scenografia curata da Carlo Ferrari, Domenico Menozzi e Baldassarre Cavallotti. Personaggi ed interpreti: Cedrico di Rotherwood, detto il Sassone, Ignazio Marini; Wilfredo, cavaliere d'Ivanhoe, figlio di Cedrico, Brigida Lorenzani; Editta, figlia di Cedrico, Felicita Bayllou; Alberto di Malvoisin, commendatore, normanno, Giuseppe Vaschetti; Briano di Boiguilbert, cavaliere, normanno, Berardo Winter; Ismaele, padre di Rebecca, Domenico Spiaggi; Rebecca, Giuseppina Demerì; Coro: Cavalieri, Vassalli e Montanari sassoni, Cavalieri normanni, Dame sassoni e normanne; Statisti: Soldati, Scudieri, Guardie, Paggi e Araldi sassoni, Guerrieri, Guardie, Paggi e Scudieri normanni; Banda. L'azione si svolge, nell'atto I, nel castello di Rotherwood, nel castello di s. Edemondo nell'atto II. Musicisti. Maestro Direttore della Musica: Cesare Pugni; Al cembalo: Giacomo Panizza e Giovanni Bajetti; Primo Violino, Capo e Direttore d'Orchestra: Eugenio Cavallini; Altro primo Violino, in sostituzione al sig. Cavallini: Giovanni Cavinati; Capi dei secondi violini a vicenda: Giacomo Buccinelli e Giuseppe Rossi; Primo Violino per i Balli: Ferdinando Pontelibero; Altri primi Violini, in sostituzione al sig. Pontelibero: Francesco De Bayllou e Giuseppe De Bayllou; Primo Violoncello al Cembalo: Vincenzo Merighi; Altri primi Violoncelli in sostituzione al sig. Merighi: Giacomo Gallinotti e Pietro Storioni; Primo Contrabbasso al Cembalo: Francesco Hurth; Altro primo Contrabbasso in sostituzione al sig. Hurth: Fabiano Ronchetti; Prime Viole: Carlo Maino e Pietro Tassistro; Primi Clarinetti a perfetta vicenda: Ernesto Cavallini e Felice Corrado; Primi Oboe a perfetta vicenda: Carlo Yvon e Giovanni Daelli; Primi Flauti: per l'Opera, Giuseppe Raboni, pel Ballo, Filippo Marcora; Primo Fagotto: Antonio Cantù; Primo Corno da caccia: Agostino Belloli; Prima Tromba: Giuseppe Viganò. Arpa: Antonia Zanetti Sperati. Direttore del Coro: Giulio Cesare Granatelli; Istruttore del Coro: Filippo Luchini; Editore della Musica: Giovanni Ricordi; Vestiaristi proprietarj: Briani e Figlio, e Mondini; Direttore della sartoria: Giovanni Mondini; Capi sarti: Giacomo Colombo e Paolo Veronesi; Berrettonaro: Giosuè Paravicini; Sorvegliante alle ordinazioni del vestiario e guardarobiere dell'impresa: Ercole Bosisio; Attrezzista proprietario: Giuseppe Fornari; Macchinisti: Fratelli Abbiati; Parrucchiere, Innocente Bonacina; Capi illuminatori, Antonio Abbiati - Giuseppe Pozzi. Ballerini. Compositore de' Balli: Giovanni Galzerani; Compositore del primo Ballo di mezzo carattere: Giovanni Battista Giannini; Primi Ballerini serj: Augusto Lefebvre, Francesco Delorge, Elisa Vaque Moulin, Paola Ancement, Amalia Braschi, Carolina Bonalumi; Primi Ballerini per le parti: Antonio Ramacini, Marietta Conti, Giuseppe Bocci, Tomaso Casati, Carolina Casati, Leopoldo Pagliaini,Teresa Aman; Primo ballerino per le parti giocose: Ippolito Philippe; Primi ballerini di mezzo carattere e per le parti: Giovanni Baranzoni, Carlo Della Croce, Eduardo Viganò, Antonio Caprotti, Antonio Rugali, Carlo Rugali, Francesco Villa, Antonio Rumolo, Bartolomeo Pincetti, Gaetano Croce, Fioravanti Boresi, Costantino Ravetta, Elia Bertuzzi, Rachele Cazzaniga, Giuseppina Rumolo, Luigia Rumolo, Silvia Angiolini, Carolina Ramacini, Eugenia Braschi; Imperiale Regia Scuola di Ballo. Maestri di Perfezionamento: Claudio Guillet e Anna Giuseppina Guillet; Maestro di Ballo: Carlo Villeneuve; Maestro di Mimica: Giuseppe Bocci; Allieve: Teresa Aman, Carolina Frassi, Luigia Sassi, Giuseppa Caffulli, Rosalia Molina, Elisabetta Monti, Teresa Merli, Carolina Conti, Adelaide Frassi, Angela Morlacchi, Teresa Morlacchi, Adelaide Volpini, Antonia Bussola, Luigia Bellini, Luigia Monti, Metilde Bertuzzi, Michelina De Vecchi, Marianna Cottica, Luigia Marzagora, Antonia Zucchinetti, Tamiri Angelini, Giuseppa Sala, Giuseppa De Vecchi, Augusta Domenichettis, Virginia Rizzi, Adelaide Pirovano. Signori: Aurelio Quattri, Solone Viganoni, Giovanni Battista Gramegna, Pasquale Borri, Domenico Senna, Paolo Meloni. Ballerini di Concerto: n° 12 Coppie. Gaetano Rossi (Verona 1774-1855), librettista e poeta, lavorò al teatro La Fenice di Venezia e fu direttore di scena in un teatro veronese. Scrisse circa cento libretti, tra i quali ricordiamo Tancredi e Semiramide, per Rossini, e Linda di Chamounix per Donizetti. Giovanni Pacini, compositore italiano (Catania 1796 - Pescia, Pistoia, 1867). Figlio di un noto tenore, compì studi musicali a Bologna e a Venezia; appena diciassettenne, esordì a Milano come autore dell'opera Annetta e Lucindo. Dal 1822 fu attivo a Lucca, come maestro di cappella della corte ducale (1837) e direttore dell'Istituto musicale (1842). Musicista tra i più fecondi del secolo, di vena facile e con un innato senso della vocalità, scrisse circa novanta opere teatrali rappresentate nei maggiori teatri italiani ed europei. Alla sua produzione appartengono inoltre numerose cantate, oratori, messe e altra musica sacra, composizioni vocali e strumentali da camera. Giovanni Galzerani, celebre coreografo, nacque a Porto Longone nel 1790. In giovane età entrò nel Collegio Militare della Nunziatella, ove stette fino ai 17 anni. Alla morte del' padre, abbandonò gli studi militari, e si dedicò al ballo, frequentando la rinomata scuola della Dupré. Ebbe quindi inizio la sua carriera teatrale: eseguì i suoi balli a Milano, a Napoli, a Vienna, e in molti altri teatri italiani. Morì nel 1865. A giudizio dei critici il Galzerani è il coreografo che più si distinse nella prima metà dell'Ottocento per la fantasia e la creatività.