Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Martyn Bond

Introduzione alla Convenzione europea dei diritti umani

Claudiana, 2020

11,88 € 12,50 €

Claudiana - Paideia - SBBF

(Torino, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2020
ISBN
9788868982454
Autor
Martyn Bond
Páginas
128
Serial
Orizzonte Europa (1)
Editores
Claudiana
Formato
153×214×9
Materia
Diritti dell'uomo, Diritti umani, diritti civili, Diritto internazionale pubblico: diritti umani, Europa, Unione Europea (UE)
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Anche attraverso l’esempio di specifiche cause giudiziarie, la guida di Martyn Bond illustra i diritti tutelati e promossi dalla Convenzione europea dei diritti umani (1950) e colloca l’azione della Corte europea all’interno del più ampio contesto delle attività del Consiglio d’Europa che perseguono gli stessi ideali. La collana “Consiglio d’Europa” propone le più importanti pubblicazioni ufficiali dell’omonima organizzazione europea che promuove la democrazia, i diritti umani e il rispetto della legalità stabilendo standard per tutto il continente tramite convenzioni ratificate dal maggior numero possibile di stati membri. «Fu la devastante esperien za della Seconda guerra mondiale che indusse gli statisti europei a rafforzare la protezione dei diritti degli individui di fronte allo stato. Gli arresti arbitrari, le deportazioni e le esecuzioni, la prigionia senza capi d’imputazione, i campi di concentramento e il genocidio, la tortura e i processi politici facevano parte dell’esperienza recente di buona parte dell’Europa. I leader europei volevano proteggere le future generazioni da queste esperienze. “Mai più” fu il loro motto. L’osservazione dei principi della Convenzione europea dei diritti umani può essere lacunosa ed è indubbio che in Europa si verificano ancora violazioni dei diritti umani, ma gli stati possono essere trascinati davanti a un tribunale dove il singolo può chiedere giustizia contro lo stato che ha violato i suoi diritti. In nessun altro luogo del mondo si può fare una cosa del genere» (Martyn Bond).