Introduzione all'economia politica.

2. rist. 289 p. ; 17 x 12 cm. Le transizioni socialiste e libertarie, 1. «L'economia politica è una scienza interessante. Le difficoltà e i disaccordi cominciano fin dai primi passi; fin da quando ci si pone la semplice domanda: qual è in definitiva l'oggetto di questa scienza? Il semplice operaio, che non ha che un'idea del tutto vaga di ciò che l'economia politica insegna, attribuirà la sua incertezza all'insufficienza delle propria cultura generale. In questo comunque egli divide la sua disgrazia come molti scienziati ed intellettuali che scrivono voluminose opere e tengono, all'università, corsi agli studenti sull'economia politica. Per quanto incredibile ciò possa sembrare, è comunque un fatto che la maggior parte degli specialisti dell'economia politica non hanno che una nozione molto confusa del vero oggetto della loro scienza». Questa considerazione apre per la Luxemburg una ridefinizione dell'ambito dell'economia politica e la riproposizione del problema e della prassi di una critica dell'economia politica. Seguono un'analisi della società comunista primitiva, della dissoluzione di tale società, della produzione mercantile, del lavoro salariato e della tendenza dell'economia capitalista moderna. Titolo originale dell'opera: «Einführung in die Nationalökonomie». Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato (giallo), titolo impresso in rosso al piatto e al dorso. Codice libreria 9338.