Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

F. V. Tommasi, D. Di Segni

Incontro di civiltà

Rubbettino, 2012

11,40 € 12,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2012
ISBN
9788849834673
Páginas
170
Editores
Rubbettino
Curador
F. V. Tommasi
Materia
Religione-Filosofia, Persecuzioni, Filosofia della religione, Intolleranza, persecuzioni e conflitti religiosi
Traductor
D. Di Segni
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Eventi recenti hanno riportato alla ribalta un problema familiare alla storia europea: la religione come strumento di violenza. Alla apparente crisi del paradigma della secolarizzazione, con il ritorno sulla sfera pubblica di fedi e culti, si accompagnano radicamenti di identità, atteggiamenti di chiusura, o persino azioni offensive. La prospettiva del cosiddetto "scontro di civilità" è inevitabile? Si tratta di una questione evidentemente urgente, ma altrettanto complessa. Molteplici sono le prospettive da considerare: come rintracciare i presupposti teorici polemogeni nelle credenze? È possibile scardinarli senza intaccare il contenuto delle singole convinzioni e pratiche? Le idee di verità assoluta e di rivelazione divina sono intrinsecamente violente? Perché i conflitti prendono vesti religiose? Quali azioni concrete sono praticabili per sperare di promuovere sviluppo e convivenza pacifica? A queste domande sono chiamati qui a rispondere giovani provenienti da molti Paesi europei e di diversa appartenenza religiosa, impegnati nella ricerca accademica o direttamente sul campo, in associazioni e movimenti. Si tratta di una testimonianza, interconfessionale, interculturale ed interdisciplinare: giovane, appunto, come un seme gettato. Un gesto di buona volontà per il futuro. Ma anche un messaggio di consapevolezza della complessità dello scenario, che richiede punti di vista articolati, al di là di ogni utopia.
Logo Maremagnum es