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Libros antiguos y modernos

Criscuolo Enrico

Il vagabondaggio e la mendicità secondo la legislazione penale italiana. Studii critico - legali

Stabilimento Tipografico dell' Ancora, 1870

55,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1870
Lugar de impresión
Napoli
Autor
Criscuolo Enrico
Editores
Stabilimento Tipografico dell' Ancora
Materia
Giuridica, Diritto penale, Questioni e problemi sociali
Sobrecubierta
No
Conservación
Excelente
Idiomas
Italiano
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición

Descripción

In-16°, pp. 100, brossura editoriale con titolo entro bordura. Buon esemplare. Prima edizione. 'Il carattere giuridico ed esterno dell'ozio o della inerzia politica penalmente condannabile è il delitto che presso tutte le legislazioni antiche e moderne portò la rubrica di reato di vagabondaggio. Il nostro Codice ritiene vagabondo chi non ha domicilio certo, né mezzi di sussistenza, né esercita abitualmente un mestiere od una professione. Oggi l'onesto operaio non è sicuro del quotidiano sostentamento pe' figli, non è certo che col ritratto delle proprie fatiche sopperisca alle esigenze vitali. E quel n'addolora vieppiu' sovra ogni altro gli è questo, che dai reggitori della pubblica cosa ne' si pensa, né si è in grado colla iniziativa governativa provvedere a siffatto bisogno, e provvedervi in un tempo più o meno lontano !'. Viene biasimato l'arresto per il reato di vagabondaggio, ritenuto 'pena atroce', che non emenda in alcun modo il reto, che si ritrova invece nella condizione di un derelitto 'abbandonato dalla società e perseguitato dalla legge'.