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Libros antiguos y modernos

Barbieri Gaetano

Il talismano o sia la terza crociata in Palestina. Melodramma storico da rappresentarsi nell'I. R. Teatro alla Scala la primavera del 1829

per Antonio Fontana, 1829

120,00 €

Mazzei Libreria Antiquaria

(Bagnone, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1829
Lugar de impresión
Milano
Autor
Barbieri Gaetano
Editores
per Antonio Fontana
Materia
(Libretti d'opera - Teatro alla Scala - Melodrammi)
Idiomas
Italiano

Descripción

In-16° (18 x 10,8 cm), pp. 52, copertina editoriale con titoli entro cornice decorata. Segni d'uso e del tempo alla copertina, cui è stato rifatto il dorso. Alla copertina anteriore, firma d'appartenenza, data ed integrazione al titolo scritte da mano coeva: l'inchiostro, ossidato, nella parte centrale della copertina, ha provocato delle piccolissime perdite di carta, reintegrate con carta giapponese, perdite che rendono parzialmente illeggibile la nota dell'editore alla seconda di copertina. Vignetta al frontespizio. Qualche segno d'umido alle pagine, per il resto ben conservato. Musica del Maestro Giovanni Pacini. Scenografia di Alessandro Sanquirico. L'azione si svolge in Palestina nel campo dei Crociati, intorno al 1190. Dal proemio dell'autore: "Il notissimo Talismano di Walter Scott è la traccia su cui questo melodramma fu scritto. Esso è storico all'incirca come il suo primo modello, cioè in relazione ai caratteri de' principali personaggi, salvi quegli evidenti indispensabili cambiamenti che le leggi della nostra scena drammatica comandavano . Nella tessitura del mio componimento non mi sono prefisso che uno scopo: servire i concetti che suggeriva a mano a mano al compositor della musica ogni situazione del Romanzo più a lui prediletta. Ho pensato che sia questo il sistema, non il più cattivo almeno, da seguire per chi si assume il lavoro di pazienza di scrivere libretti d'opera. Comprendo indubitamente che, col gusto musicale dominante, schifo anziché no della copia de' recitativi, e ardentissimo di situazioni sempre cambiate, il mio metodo non sarà il più utile alla regolarità progressiva dello sviluppo drammatico; ma si chiede un libretto per opera in musica, non una tragedia o commedia da essere recitata, e sempreché l'autore possa conservare una certa chiarezza di condotta, e non dar bando ai primi precetti del ritmo e della pura lingua poetica, è già qualche cosa se lo stesso libretto, non abbisognando delle così dette virgolature per parte di chi scrive la musica, presenta al leggitore né più né meno di quanto egli dee vedere ed udire dalla scena". Personaggi ed interpreti: Riccardo Cuor di Leone, Antonio Tamburini; Berengaria, moglie di Riccardo, Marietta Tamburini Gioja; Edita, soprannominata l'Angioina, principessa del sangue reale d'Inghilterra, cugina di Riccardo, Emilia Bonini; Il cavaliere del Leopardo, Giovan Battista Rubini; Lord Multon, antico favorito e fedele compagno d'armi del re Riccardo, Giuseppe Frezzolini; Un medico saracino, Luigi Biondini; Il Gran Maestro de' Templari, Lorenzo Biondi; Enrico, paggio della regina Berengaria, Marietta Biondi; Un capo di Marabuti, Lorenzo Lombardi; Principi, Crociati e Templari; Grandi, Uffiziali e Soldati del re d'Inghilterra; Dame della regina d'Inghilterra, Donne inglesi e trovadori; Guerrieri di Saladino e vivandiere del campo; Soldati Saracini; Marabuti; Banda araba. Ballerini. Inventore e Compositore de' Balli: Giovanni Galzerani. Primi Ballerini serj: Paolo Samengo, Amalia Samengo Brugnoli, Maria Conti, Angiola Besozzi; Primi Ballerini per le parti: Antonio Ramacini, Pietro Trigambi, Giovanni Goldoni, Elisabetta Stefanini, Giuditta Bencini; Primo ballerino per le parti giocose: Antonio Aleva; Primi Ballerini: Carlo Marchesi, Pietro Bondoni; Primi ballerini di mezzo carattere: Giovanni Baranzoni, Luigi Masini, Giovanni Luzina, Luigia Novellau, Anna Gabba, Caterina Terzani; Ballerini per le parti: Carlo Bianciardi, Antonio Siley, Giacomo Trabattoni; Altri Ballerini: Fioravanti Borresi, Pietro Cipriani, Giuseppe Ponzoni, Antonio Caprotti, Francesco Villa, Fedele Caldi, Giuseppe Fontana, Francesco Bencini, Gaetano Croce, Gaetano Sevesi, Giovanna Viscardi, Eugenia Braschi, Luigia Ardemagni, Carolina Scanagatti. Imperiale Regia Accademia di Ballo. Maestri di Perfezionamento: Carlo Guillet e Anna Giuseppina Guillet; Maestro di Ballo: Carlo Villeneuve; Maestro di Mimica ed aggiunto: Teresa Monticini; Allievi emeriti dell'Imperiale Regia Accademia: Angiola Vaghi, Giuseppa Nolli, Margherita Vignola, Rachele Cazzaniga, Giuseppa Romani, Rosalba Braghiera, Amalia Pizzi, Virginia Turpini, Gio. Battista Grillo, Tommaso Casati, Carlo Della Croce. Altri allievi dell'Imperiale Regia Accademia: Gaetana Carcano, Anna Trabattoni, Carolina Bonalumi, Amalia Braschi, Rosa Opizzi, Carolina Filippini, Angiola Pozzi, Luigia Aureggio, Rosalia Molina, Giuseppa Cafulio, Fel. Oggioni, Carolina Frassi, Luigia Sassi, Carolina Crippa, Elisabetta Monti, Adelaide Gabba, Carlotta Padditi, Adelaide Superti, Francesca Serié, Carolina Conti, Teresa Merli, Carolina Anselman, Vincenza Garrera, Teresa Bellini, Carlo Vago, Aurelio Quattri, Solone Viganoni, Benigno Colombo, Giovanni Gramigna. Musicisti. Maestro al cembalo: Vincenzo Lavigna; Primo Violino, Capo d'Orchestra: Alessandro Rolla; Altro primo Violino, in sostituzione del sig. Rolla: Giovanni Cavinati; Primo Violino de' Secondi: Giacomo Buccinelli; Primo Violino per i Balli: Ferdinando Pontelibero; Altro primo Violino, in sostituzione del sig. Pontelibero: Francesco De Bayllou; Primo Violoncello al Cembalo: Vincenzo Merighi; Altro primo Violoncello in sostituzione del sig. Merighi: Giacomo Gallinotti; Primo Contrabbasso al Cembalo: Giuseppe Andreoli; Altro Primo Contrabbasso in sostituzione del sig. Andreoli: Francesco Hurt; Prima Viola: Carlo Maino; Primi Clarinetti a perfetta vicenda: Pietro Tassistro - Felice Corrado; Primi Oboe a perfetta vicenda: Carlo Ivon - Giuseppe Beccali; Primo Fagotto: Gaudenzio Lavaria; Primo Flauto: Giuseppe Raboni; Primo Corno da Caccia: Agostino Belloli; Prima Tromba: Giuseppe Thomas; Professore d'Arpa: Giuseppe Reichlin. Maestro Direttore dei Cori: Antonio Bruschetti; Editore della Musica: Giovanni Ricordi; Macchinista: Gervaso Pavesi; Attrezzisti: Giuseppe Fornari, Carlo Figini; Direttrice della sartoria: Rosa Cervi; Capi sarti: Antonio Rossetti, Antonio Majoli e Giuseppe Orsini; Berrettonaro: Giosuè Parravicini; Parrucchiere: Innocente Bonacina; Capi illuminatori: Tommaso Alba e Antonio Abbiati. Giovanni Pacini, compositore italiano (Catania 1796 - Pescia, Pistoia, 1867). Figlio di un noto tenore, compì studi musicali a Bologna e a Venezia; appena diciassettenne esordì a Milano come autore dell'opera Annetta e Lucindo. Dal 1822 fu attivo a Lucca, come maestro di cappella della corte ducale (1837) e direttore dell'Istituto musicale (1842). Musicista tra i più fecondi del secolo, di vena facile e con un innato senso della vocalità, scrisse circa novanta opere teatrali rappresentate nei maggiori teatri italiani ed europei. Alla sua produzione appartengono inoltre numerose cantate, oratori, messe e altra musica sacra, composizioni vocali e strumentali da camera. Giovanni Galzerani, celebre coreografo, nacque a Porto Longone nel 1790. In giovane età entrò nel Collegio Militare della Nunziatella, ove stette fino ai 17 anni. Alla morte del padre, abbandonò gli studi militari, e si dedicò al ballo, frequentando la rinomata scuola della Dupré. Ebbe quindi inizio la sua carriera teatrale: eseguì i suoi balli a Milano, a Napoli, a Vienna, e in molti altri teatri italiani. Morì nel 1865. A giudizio dei critici il Galzerani è il coreografo che più si distinse nella prima metà dell'Ottocento per la fantasia e la creatività. Alessandro Sanquìrico, pittore e scenografo italiano (Milano 1777-1849), si dedicò prevalentemente alla scenografia lirica, in particolare per il teatro alla Scala di Milano, con una produzione imponente di oltre 350 scenografie. Nel 1817 decorò, in collaborazione con P. Landriani e G. Perego, il Teatro Nuovo di Pesaro.