Libros antiguos y modernos
Zacchia Michele, Antonio Bux, Antonio Bux
Il taccuino dell'ospite
RPlibri, 2024
11,40 €
RP Libri
(San Giorgio Del Sannio, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Notizie bibliografiche:
«[...] La traccia che ne sottende è dunque un labirinto di alfabeti dove la prosodia pro- cede per eccesso, anche nei componimenti più brevi e lineari, fondando una lingua al tempo stesso melliflua e deflagrante. Lingua coraggiosa che non disdegna di farsi febbre, mercurio di sintassi e ritmica del riverbero, dove l’ospite della poesia in chiusa pare essere lo stesso autore, che nello specchio di questa silloge ha innervato di una luce personalissima quella scalata verbosa verso l’altissima ignoranza del sapersi perdere, poesia dopo poesia, accettando il rischio della rapsodia sistemica. E se ogni componimento ci mostra tutta una toponomastica di luoghi, diventando dunque l’opera una geografia a procedere, la litania fantasma di un gergo colloquiale fa sì che il libro abbia in sé un afflato poematico, volutamente sconnesso, ma reso possibile dalla coesa forza che sottotraccia smuove le intenzioni del poeta rendendo- lo dunque ostaggio del suo stesso dire. [...]»
dall’introduzione di Antonio Bux