Il socialismo italiano e la guerra di Libia.

341 p. ; 22 x 15 cm . Biblioteca di storia, 53. La guerra libica, vista nel quadro dello sviluppo dell'imperialismo italiano, come elemento determinante nella crisi dell'egemonia riformista nel PSI, e l'evoluzione della classe operaia italiana, nel contesto dello sviluppo capitalistico del paese, come premessa all'avvento di una nuova linea intransigente e «rivoluzionaria» nel Partito socialista, frutto anche delle più acute tensioni sociali provocate dalla guerra coloniale: sono queste le due linee fondamentali lungo le quali si muove questa ricerca. Al di là della ricostruzione, pur necessaria, del dibattito interno fra le correnti socialiste e della dialettica fra i partiti, la crisi del riformismo socialista viene così ricondotta alle sue radici di fondo e inquadrata nella crisi più generale che investe le basi dello Stato liberale in Italia. Brossura editoriale, coperta con bandelle in cartoncino flessibile plastificato lucido, illustrata a colori, con titolo impresso al dorso e al piatto. Qualche segno del tempo ai risvolti della coperta per il resto libro integro. Codice libreria 6090.