Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Aviso: Huelga de transportes 29/11 - Posibles retrasos en recogidas y entregas.

Libros antiguos y modernos

Nuti Marco.

Il sacro, l'osceno, il diverso. Scritture della devianza nel Novecento europeo.

Clinamen, 2007

14,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2007
ISBN
8884101107
Lugar de impresión
Firenze
Autor
Nuti Marco.
Editores
Clinamen
Conservación
Como nuevo
Condiciones
Usado

Descripción

149 p. ; 21 x 14 cm. Biblioteca Clinamen. La devianza, proteiforme per natura, dalla geometria, geografia e assiologia variabili, è sempre uno sguardo dell'Altro. La scrittura della devianza appartiene tanto al regime diurno quanto al regime notturno dell'immagine, e rappresenta, di volta in volta, sia la dimensione solare, eroica, sia la dimensione occulta, inquietante, dell'animo umano. Momento di una “politeistica” relatività dei valori, la devianza può essere denotata in accezioni plurali e differenti: positive e/o perturbanti, progettuali e/o radicalmente trasgressive, proprio come per gli autori oggetto di questa indagine. Da Baudelaire a Joyce, da Michaux a Bacon, da Deleuze a Blanchot, da Kafka a Musil, da Klossowski a Jaccottet, Robbe-Grillet, Bataille sino a tutta l'esperienza del Surrealismo, l'emergere del negativo si accompagna al dissolversi delle grandi ideologie nonché allo smarrirsi dei solidi e rassicuranti riferimenti tradizionali. Questi autori esprimono lo strappo e lo smarrimento dell'uomo contemporaneo. Con mossa estraniante, scrivo, leggono, disegnano e scolpiscono, pensano e osservano – secondo una procedura cara ad Artaud – dalla prospettiva di uno sguardo de traviole, obliquo sul mondo. Decompongono, destrutturato forme e di nuove e inedite aprono e creano, facendo violenza sul linguaggio, deterritorializzando il Reale ingannevole, operando deviazioni su biforcazioni e sentieri inesplorati. Accomunati da un percorso "alla deriva", gli scrittori, filosofi e artisti qui rappresentati scompongono il soggetto in soggetti plurimi: fragile ipseità incarnata, il Soggetto vive su di sé la dispersione, la pluralità, l'instabilità. L'essere diviene silenzio e abisso. La logica appare percorsa da crepe. L'incerto fondamentale si acquatta dietro tutte le certezze locali, in una dirompente e magmatica eversione della scrittura e della rappresentazione visiva. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile. Codice libreria 3779.
Logo Maremagnum es