Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

P. Vittorio Aureli

Il progetto dell'autonomia. Politica e architettura dentro e contro il capitalismo

Quodlibet, 2016

16,15 € 17,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2016
ISBN
9788874628155
Autor
P. Vittorio Aureli
Páginas
192
Serial
Habitat (8)
Editores
Quodlibet
Formato
141×121×17
Materia
Architettura, Storia dell’architettura, Architettura e progettazione del paesaggio
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Questo saggio uscito dapprima negli Stati Uniti nel 2008, rilegge in parallelo alcuni testi di Raniero Panzieri, Mario Tronti, Massimo Cacciari, Manfredo Tafuri, Aldo Rossi e Archizoom, comparsi circa mezzo secolo prima in un contesto segnato dallo sviluppo economico e da intensi conflitti politici, che l'autore non esita a definire "irripetibile" e dunque senza nessuna volontà di revival o di "critica operativa". Pier Vittorio Aureli fornisce piuttosto una nuova chiave interpretativa agonista, per molti versi revisionista, di alcuni contributi al pensiero politico e architettonico che sono qui montati insieme come tessere di un unico - seppur composito e a tratti perfino contraddittorio - progetto dell'autonomia. L'autore restituisce qui valore alla ricerca teorica in architettura che non deve essere intesa come un pensiero ancillare e tantomeno propedeutico alla professione in sé. Il progetto dell'autonomia non fu infatti la rivendicazione di identità disciplinari, quanto il tentativo di mettere a tema il conflitto come anima della città moderna e del suo progetto. A cinquant'anni esatti di distanza dalla pubblicazione dell'"Architettura della città" di Rossi e della fondazione dei collettivi fiorentini come Superstudio e Archizoom, avvenute entrambe nel 1966 durante la fioritura coeva dell'operaismo e delle neoavanguardie, Aureli osserva come "La lezione che oggi possiamo trarre dal lavoro di Tafuri, Rossi e Archizoom va al di là di facili repechage."