Detalles
Lugar de impresión
Genova
Editores
Nella stampa di Pier Giovanni Calenzano
Materia
partita doppia, commercio, economia bancaria, economia, simple
Descripción
In 8, cm 18 x 24,5, pp. 386 + (2 b.) + 26 (capitoli delle fere di Bisenzone) + (10) 2 b. con 1 ritratto fuori testo inciso all'acquaforte. Piena pergamena coeva con piccolo restauro al dorso. Edizione originale rara che presenta 1 carta bianca (Bb6) posta tra la fine del testo e l'aggiunta dei Capitoli delle fere. e 1 carta bianca (B6) tra i Capitoli e la tavola delle cose notabili, non presenti in molti esemplari. Presenta inoltre 1 tavola fuori testo incisa all'acquaforte raffigurante il Peri tra due cornucopie sormontato da una Grazia (Talia) e un cartiglio con la dicitura 'Gloria et divitiae' non presente in nessuno degli esemplari offerti in vendita negli ultimi anni e non citata nelle bibliografie consultate. La stessa incisione compare modificata in altro stato nell'edizione del 1651 de I frutti d'Albaro con l'aggiunta delle ali all'immagine della grazia e l'aggiunta di volumi alla base dell'incisione. A questa prima edizione ne seguirono molte altre, con aggiunte successive, in particolare nel 1647 usci' la seconda parte, nel 1651 la terza (I frutti d'Albaro) e nel 1665 la quarta. Altre edizioni furono pubblicate nel 1649, 1660, 1682, 1697, 1707, testimonianza del successo di quest'opera che viene considerata una delle prime e piu' significative tra quelle dedicate all' aritmetica mercantile e bancaria: '.e' notata dal Libri come una delle opere piu' interessanti per la storia dell'aritmetica bancaria.'. Il negotiante puo' considerarsi il primo testo di tecnica mercantile apparso in Italia. Il Peri fu un uomo d'affari assai colto e con grande esperienza di carattere commerciale. '.Oltre a consigli utili per la gestione delle imprese mercantili, contiene le notizie piu' varie, dalle formule della corrispondenza, agli esempi delle registrazioni a partita doppia, con riguardo anche a molte questioni di carattere giuridico compresa l'assicurazione'. Notevole l'interesse per il quadro che offre riguardo alle Fiere di Cambio, appuntamenti fissi che scandivano il calendario della finanza europea e dominate durante il XVI e XVII secolo dallo strapotere economico genovese. Queste Fiere, che in origine si svolgevano in Francia (il termine Bisenzone sta per Besancon), vennero man mano spostate verso i territori della citta' ligure, prima a Piacenza e poi a Novi e vi convergevano mercanti da tutta Europa onde esercitare il mercato del credito. Mansutti, Quaderni di sicurta', 1168. Riccardi, II, 262. Kress, 534 (l'intera opera). Marsilio, Le fiere di cambio tra il XV e il XVII secolo.