
Libros antiguos y modernos
Cavallini Ivano, ill., br.
Il direttore d'orchestra. Genesi e storia di un'arte
Curci, 2023
25,65 €
Maremagnum.com
(Milano, Italia) Habla con el libreroFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Año de publicación
2023
ISBN
9788863953480
Autor
Cavallini Ivano
Páginas
pagine 301
Editores
Curci
Formato
In-8
Ilustrador
ill., br.
Descripción
Quando e come appare sulla scena musicale il direttore d'orchestra? Quando e come diventa una figura iconica e quando il dirigere ottiene la dignità di una moderna disciplina dell'arte musicale? Queste sono le prime domande alle quali risponde l'autore attraverso un'ampia disamina dei sistemi della direzione d'orchestra in uso dalla fine del Seicento, quando nacquero i primi complessi moderni, sino ai primi decenni del Novecento, l'epoca dominata dal direttore divo e despota del podio. L'indagine segue i percorsi segreti dell'affermazione della "nuova arte", prima in Francia e quindi in Germania, e considera le conseguenze di una diffusione pressoché capillare della direzione a due, spartita tra il maestro al cembalo e il primo violino, nel resto d'Europa. La contorta evoluzione del fenomeno viene presentata in tutti i suoi aspetti, anche i meno noti, valutando le pratiche settecentesche e ottocentesche in base alla diversa natura degli organismi sinfonici e teatrali e agli impegni connessi con la professione: segnatamente le prove d'orchestra, la lettura della partitura o dello "spartitino", le grammatiche del gesto, nonché le diverse procedure nel controllare la massa orchestrale e i solisti. L'autore ricostruisce le vicende collegate alla genesi delle prime teorie del dirigere; analizza gli scritti di importanti compositori-direttori, tra i quali Schumann, Berlioz, Liszt e Wagner; passa in rassegna il lavoro delle prime associazioni concertistiche di Lipsia, Parigi e Londra; mette a fuoco le modalità d'uso della bacchetta onde rappresentare il ritmo e il disegno della frase musicale. Un elemento, quest'ultimo, destinato a diventare qualificante quando si consuma la separazione consensuale tra la composizione e l'esecuzione e si riconosce nel direttore il vero interprete, ossia il solo artista in grado di tradurre in suono la partitura facendo dell'orchestra il proprio strumento.