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Libros antiguos y modernos

Sarantis Thanopulos

Il desiderio che ama il lutto

Quodlibet, 2016

13,30 € 14,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2016
ISBN
9788874628834
Autor
Sarantis Thanopulos
Páginas
96
Serial
Campi della psiche
Editores
Quodlibet
Formato
142×217×8
Materia
Desiderio, Teoria psicologica, sistemi e scuole di pensiero, Psicologia: emozioni
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Il desiderio è tensione psicocorporea verso il piacere dei sensi, ed è dunque squilibrio. Produce un coinvolgimento profondo della soggettività, che la impegna nella sua totalità e la estroverte irreversibilmente, ma solo a patto che essa sappia maturare, oltre il narcisismo indotto originariamente dalla dipendenza dalla continuità della cura materna (ovvero, superando il lutto costituito dalla "mutilazione di madre"), verso un incontro con l'oggetto desiderato che corre il rischio del fallimento. Nel suo dispiegarsi, il desiderio anticipa il godimento a cui aspira, cerca la tensione, fatta della propria stessa "materia", ma anche della materia di cui sono fatti i sogni, cioè le soggettività (riconosciute come) dotate del nostro stesso rango ontologico. Attraverso il gioco delle differenze tra coinvolgimenti psicocorporei, insieme simili e diversi, il desiderio vive e persiste, costruendo un mondo dialogico, felicemente plurale ed instabile. La costituzione della differenza procede quindi dal lutto: è un movimento doloroso che sperimenta la tensione verso la soddisfazione e, al tempo stesso, quella soddisfazione pre-sente, con ciò accettando la mancanza ed apprendendo a costruire l'autonomia propria e dell'oggetto d'amore. Nella sua forma compiuta, dunque, il desiderio ama il lutto, perché è attraverso il lutto che ritrova il suo oggetto perduto - riconoscibile nella sua identità, ma anche trasformato.