Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Boccaccio Giovanni.

Il decamerone.

G. Nerbini, 1964

20,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1964
Lugar de impresión
Firenze
Autor
Boccaccio Giovanni.
Editores
G. Nerbini
Conservación
Aceptable
Condiciones
Usado

Descripción

461 p., tav. : ill. ; 28 x 20 cm. Il "Decamerón", o "Decamerone" (parola composta dal greco antico: δέκα, déka, «dieci» e ἡμερῶν, hēmerṓn, genitivo plurale di ἡμέρα, hēméra, "giorno", letteralmente "di dieci giorni", nel senso di "[opera] di dieci giorni"), è una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo alla peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich). Anche se il primo a capire che si trattava di un testo autografo fu Alberto Chiari, Vittore Branca nel 1962 dimostrò come il codice Hamilton 90, conservato a Berlino, fosse un prezioso autografo risalente agli ultimi anni di vita del Boccaccio. È considerata una delle opere più importanti della letteratura del Trecento europeo, durante il quale esercitò una vasta influenza sulle opere di altri autori (si pensi ai Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), oltre che la capostipite della letteratura in prosa in volgare italiano. Boccaccio nel "Decameron" raffigura l'intera società del tempo, integrando l'ideale di vita aristocratico, basato sull'amor cortese, la magnanimità, la liberalità, con i valori della mercatura: l'intelligenza, l'intraprendenza, l'astuzia. Il libro narra di un gruppo di giovani, sette donne e tre uomini, che per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera che in quel periodo imperversava nella città, e che a turno si raccontano delle novelle di taglio spesso umoristico e con frequenti richiami all'erotismo bucolico del tempo. Per quest'ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura. Il "Decameron" fu anche ripreso in versione cinematografica da diversi registi, tra cui Pier Paolo Pasolini e i fratelli Taviani. L'edizione Nerbini è un classico più volte ripubblicata durante il corso del '900. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile. All'interno numerose illustrazioni in b/n e tavole colorate fuori testo su carta patinata lucida. Segni del tempo alla coperta, al dorso, ai profili, al taglio e alle pagine interne (ingiallimento della carta e fioriture), per il resto libro integro. Codice libreria 6011.