Iconografia Italiana degli uomini e delle donne celebri dall'epoca del risorgimento delle scienze e belle arti fino ai nostri giorni. Questa raccolta conterrà le immagini dei re, dei guerrieri, degli scienziati, degli uomini di lettere, degli artisti, non che di tutti quei personaggi che sotto qualunque altro rapporto s'ottennero celebrità

98 fascicoli (su 100) in-8° (273x180mm), pp. variabili per ogni fascicolo tra le 10 e le 30 ca. (ogni profilo ha numerazione autonoma in cifre romane), brossure originali con titolo entro bordura ornamentale incisa. I fascicoli sono conservati entro delle camicie in cartoncino a loro volta riposte entro custodie in cartone marmorizzato con titolo e numerazione manoscritte entro tassello cartaceo ed elenco calligrafato dei personaggi oggetto delle biografie ai dorsi. Ogni fascicolo comprende due o anche più biografie, ognuna delle quali è illustrata con un ritratto inciso f.t. all'acquaforte del personaggio in questione; manca il fascicolo XVII; al fascicolo XXIII mancano la biografia e il ritratto di Spallanzani; al XXIX mancano la biografia e il ritratto di Morgagni; al XXXVIII manca Galileo; al XLI manca Machiavelli; al XLV manca Domenico Cotugno; al XLVIII manca Fracastoro; al LXI manca Cesare Beccaria; al LXV manca Jacopo Riccati; mancano i fascicoli LXXXII e XCIV; mancano il ritratto e la biografia di Della Porta al fascicolo LXXVIII; manca Leonardo da Vinci al fascicolo LXXXIV; manca Cassini al fascicolo XCV; manca Borelli al fascicolo XCVIII. In barbe, in buone condizioni. Prima e unica edizione. 'Abbiam già altra volta detto che l'Iconografia italiana riescirà un'opera grandiosa che onorerà la nazione: essa prosegue con alacrità, e già si pubblicarono ventiquattro fascicoli con quarantotto ritratti ed altrettante vite. I ritratti sono condotti a bulino colla maggiore squisitezza, fatti da Locatclli e dai migliori incisori lombardi; le vite sono tutte di scrittori italiani. È opera che vuolsi raccomandare vivamente perchè una delle più belle ed utili parti dell'educazione è il conoscere gli uomini che fecero grande la propria patria' (Annali universali di statistica, economia pubblica, storia., voll. LIX-LX, p. 296).