Detalles
Año de publicación
1952-1953
Lugar de impresión
Milano,
Autor
[Campionario] Mario Luzi, Alessandro Parronchi, Alda Merini, Gia, Cinto Spagnoletti, Michele Pierri, Carlo Betocchi
Serial
collana «Campionario» diretta da Giacinto Spagnoletti, nn. 1-2 e 4-7,
Editores
Schwarz Editore,
Materia
Poesia Italiana del '900
Descripción
brossure originali, i volumi sono contenuti in cofanetto editoriale in piena tela marrone con camicia coordinata con dorso in pergamena e titolo «I sei poeti di Campionario»
Descripción
LIBROEdizioni originali nella rarissima emissione con cofanetto editoriale.Collezione in complessive più che buone condizioni (normali tracce d'usura perimetrale all'astuccio; Luzi nell’esemplare n. 104, brunito alla copertina e con mancanze a testa e piede, per il resto fresco e pulito; Parronchi nell’esemplare n. 953, in ottime condizioni, fresco e pulito [da segnalare due minime macchie alla copertina, non deturpanti]; Betocchi nell’esemplare n. 637 in ottime condizioni; Merini in una copia senza numero appartenente alla ristampa non dichiarata in bianco e nero [ancora a fogli chiusi, con minimi segni d’adesione in quarta di copertina]; Spagnoletti nell’esemplare n. 82, in ottime condizioni [appena bruniti i bordi delle pagine]; Pierri nell’esemplare n. 392, in ottime condizioni).Raccolta in cofanetto di sei dei primi sette volumi della collana «Campionario» (il terzo quaderno, «Un grido e paesaggi» di Ungaretti, dapprima annunciato con il titolo di «Monologhetto», uscì in formato più grande e non fu qui raccolto): «Primizie del deserto» di Mario Luzi (con un ritratto dell’autore di Ottone Rosai), «L’incertezza amorosa» di Alessandro Parronchi (ritratto da Mario Marcucci), «Un ponte nella pianura» di Carlo Betocchi (ritratto da Rolando Monti), «La presenza di Orfeo» di Alda Merini (ritratta da Giustino Vaglieri), «A mio padre, d’estate» di Giacinto Spagnoletti (ritratto da Luigi Bartolini) e «De Consolatione» di Michele Pierri (ritratto da Miriam Pierri). -- I volumi furono pubblicati tra il 1952 e il 1953, quando la libreria di Arturo Schwarz era ancora un punto di ritrovo di letterati e intellettuali e non ancora l’iconica galleria d’arte in cui si sarebbe trasformata nel 1961, crocevia dei più noti artisti avanguardisti del Novecento. Vengono qui pubblicate le raccolte d’esordio di Alda Merini e di Michele Pierri e la seconda raccolta di Giacinto Spagnoletti (direttore della collana, che ancora giovane si era già fatto un nome come curatore e critico), mentre gli altri poeti erano già molto affermati: come si deduce dai risvolti di copertina di «Primizie del deserto» e dell’«Incertezza amorosa», Schwarz aveva progetti molto ambiziosi per la sua collana, che prevedeva anche testi di Alfonso Gatto (il cui posto fu poi preso dalla «Presenza di Orfeo» di Alda Merini), Vittorio Sereni, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni «e altri». -- Il primo volume di «Campionario», «Primizie del deserto», apparve a novembre 1952; l'ultimo, «De Consolatione», apparve ad aprile 1953, con annuncio al risvolto di copertina di altri due volumi nella collana, «Sciarada» di Gatto (che non fu mai pubblicato) e «Ombre» di Bartolini (che fu pubblicato come «Ombre sulle metope», primo volume dell’altra collana poetica di Schwarz, «Dialoghi con il poeta»). -- I contatti tra l’editore e Spagnoletti erano iniziati quando Schwarz (nato nel 1924 ad Alessandria d’Egitto ed espulso come trotzkista) ancora non era arrivato a Milano nel 1949. Intenzionato a inaugurare una collana di poesia, fu Spagnoletti a suggerire per primi i nomi di Luzi e dell'allora diciottenne Merini. L’attività editoriale prese avvio nell’aprile 1952 e proseguì frenetica fino al 1959, pubblicando autori come André Breton, Benjamin Péret, Leo Trotsky, Raffaele Carrieri, Elio Pagliarani, Salvatore Quasimodo e Tristan Sauvage, pseudonimo sotto cui si celava lo stesso editore Schwarz.
Edizione: edizioni originali nella rarissima emissione con cofanetto editoriale.