Detalles
Editores
Parigi, Jacques D'Allin, 1643.
Descripción
Tre volumi in due tomi in-folio grande; 12 pp., 624 pp., 14 cc. - 332 pp. - 12 cc., 200 pp., 36 pp. Un titolo inciso, 7 tavole fuori testo, 1c. tra le pp. 131 e 132. Molte incisioni nel testo. Elegante legatura del '900 in piena pelle con cornici a filetti e decorazioni angolari in oro, titoli e altri fregi in oro al dorso, ad imitazione di una legatura francese alla Du Seuil, tagli a spruzzo. Minime bruniture in alcune carte. Piccola mancanza a forma di lunetta al margine esterno bianco inferiore delle prime carte. Esemplare proveniente dalla biblioteca di Barthélémy-Gabriel Rolland d’Erceville (ex libris), politico francese (1734-1794), presidente del parlamento di Parigi. La più ampia e corretta edizione della fondamentale opera di Giacomo Bosio (1544-1627) sulla storia dei Cavalieri dell’Ordine di Malta. Questa versione in francese è opera del letterato e traduttore Jean Baudoin (1590-1650), e si basa sull'ultima edizione, rivista parzialmente dal Bosio fino al 1627 (anno della sua morte). Questa revisione fu poi continuata dal nipote Antonio e terminata nel 1630 da Carlo Aldobrandini, ambasciatore ordinario dell'ordine di Malta ed esecutore testamentario del Bosio. Nei tre volumi si contengono: la storia dei Cavalieri di Malta (Vol. I), gli Statuti dell'Ordine ed il Sommario dei privilegi ottenuti dai Papi, Imperatori, Re e Principi ( Vol. II e III). Di notevole interesse è il corredo iconografico che si compone di numerose incisioni in rame nel testo e fuori testo, per lo più opera di Henry Raignault e Jean Picart. Le 7 grandi tavole ripiegate fuori testo raffigurano: 1) Veduta della città di Acri, sede dell' Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni. 2) Carta dell'isola di Cipro. 3) Veduta della città della Valletta e isola di Malta. 4) Grande veduta prospettica della città della Valletta. 5) Assedio delle isole di Malta e Gozo. 6) Veduta prospettica di Margat, sede dei Cavalieri Ospedalieri. 7) Description de la Vallette. Tra le altre numerose incisioni nel testo, ricordiamo, incise a mezza pagina, le vedute di Gerusalemme, di Ptolomaide (Acri) e di Rodi. G. Bosio (Chivasso 1544 - Roma 1627), legato prima alla Casa Savoia, fu sempre al servizio dell'Ordine di Malta ricoprendo negli anni vari incarichi per lo più presso la corte di Roma. Ebbe una vita avventurosa e travagliata a causa delle roventi polemiche e conflitti all'interno dell'Ordine, scrisse e pubblicò a più riprese La storia dei Cavalieri di San Giovanni e dell' isola di Malta sempre curando i rapporti con le autorità ecclesiastiche romane. Barthélémy-Gabriel Rolland d’Erceville “fu un tenace avversario dei gesuiti, alla cui espulsione dalla Francia contribuì con lo scritto “Assertions dangereuses et pernicieuses soutenues par les jésuites”. Raggiunto l'intento, fu l'esponente più in vista dell'attività pedagogico-politica svolta dai parlamentari per superare le difficoltà derivate alla scuola dall'allontanamento dei gesuiti (Recueil de plusieurs ouvrages sur l'éducation, 1783; Plan d'éducation, 1784) e difese la funzione educativa dello stato e la laicizzazione dell'insegnamento” (Treccani). Brunet I, col. 1124. Stylianou 110.