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Libros antiguos y modernos

Bude’, Guillaume

Gulielmi Budaei Parisiensis, De contemptu rerum fortuitarum libri tres

Officina Ascensiana,

3500,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Lugar de impresión
Parigi
Autor
Bude’, Guillaume
Editores
Officina Ascensiana
Materia
umanesimo francese french humanistics Collège de France Rabelais
Idiomas
Italiano

Descripción

In-4°, LVIII fogli (ultima bianca), marca al frontespizio, legatura in cartonato. Prima edizione di un testo che influenzò Rabelais. Conclusi gli studi di diritto a Orléans, il Budé si mise d'impegno a studiare la lingua greca, la matematica con Jacques Lefèvre d'Étaples, storia, filosofia, teologia e medicina. Fu notaio, segretario del re Luigi XII e suo ambasciatore a Roma, mostrando una vasta erudizione che gli valse da Erasmo l'appellativo di prodigio di Francia. Fin dall'inizio del regno di Francesco I, che lo nominò maître des requêtes nel 1523, cercò di favorire presso la corte la causa delle belle lettere e della filologia, con la costituzione, nel 1530, del Collège de France, una scuola ove fossero insegnate le lingue dell'antichità, il latino, il greco antico e l'ebraico. In-4°, LVIII leaves (last leaf blank), printer’s mark, cardboard binding. First edition of this text which largely influenced Rabelais. After completing his law studies in Orléans, Budé made a commitment to study the Greek language, mathematics with Jacques Lefèvre d'Étaples, history, philosophy, theology and medicine. He was a notary, secretary of King Louis XII and his ambassador to Rome, showing a vast erudition that earned him the title of ‘prodigy of France’ from Erasmus. From the beginning of the reign of Francis I, who named him maître des requêtes in 1523, he tried to favor the cause of fine letters and philology at the court, with the establishment, in 1530, of the Collège de France, a school where the languages of antiquity, Latin, ancient Greek and Hebrew were taught.