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Libros antiguos y modernos

Crespellani Arsenio

Guida popolare di Modena e suoi dintorni, seconda edizione.

Tipi di G. Vincenzi e nipoti,, 1897

220,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1897
Lugar de impresión
Modena,
Autor
Crespellani Arsenio
Editores
Tipi di G. Vincenzi e nipoti,
Materia
MODENA STORIA LOCALE GUIDE RARITA' BIBLIOGRAFICHE SAVIGNANO SUL, PANARO BAZZANO ARCHEOLOGIA
Idiomas
Italiano

Descripción

In 8° piccolo; (2 b.), (8), XV, (1), 226, (14 di pubblicità editoriali stampate su carta verde assenti negli altri esemplari censiti in ICCU) pp. e una grande c. di tav. più volte ripiegata con bella carta di Modena, con alcuni edifici con coloritura coeva verde, nel nostro esemplare montata al contrario. Dorso con difetti e piccole mancanze. Tracce di sporco al piatto anteriore dove è presente entro il titolo e lo stemma di Modena entro cornice xilografica, il tutto stampato in rosso e nero. Manca il piatto posteriore. All'interno in buone-ottime condizioni di conservazione. All'antiporta immagine del duomo di Modena. Seconda edizione (anche se una prima edizione non è censita in nessun repertorio bibliografico), rara, di questa guida di Modena scritta dal celebre archeologo e numismatico modenese, Arsenio Crespellani (Modena, 14 dicembre 1828 – Modena, 14 marzo 1900) che fu oltre che direttore del Museo Civico di Modena, del Museo lapidario, della Galleria e del Medagliere estensi, anche ispettore regio agli scavi, oltre che membro di svariate organizzazioni scientifiche, dall'Imperiale regio Istituto archeologico germanico di Roma alla Società di storia naturale di Milano e all'Accademia Nuova Fenice di Orvieto. A lui si devono alcuni degli studi archeologici più importanti del territorio modenese dell'ottocento come la scoperta di una strada preromana che illustrò nella sua opera “Strada Claudia alle radici dei colli modenesi” edita nel 1869. Tra i fondatori del Museo di Bazzano, si occupò della ripresa degli scavi presso la Necropoli etrusca della Galassina. Fu anche sindaco di Savignano sul Panaro (dove nel 1864 riportò alla luce un celebre reperto archeologico, un ripostiglio di asce). Darwiniano convinto non si inserì nelle polemiche susseguite alla traduzione dell'opera di Darwin in italiano ma portò avanti i suoi studi tenendo conto dell'opera di Darwin. Rarità bibliografica. Rif. Bibl.: IT\ICCU\MOD\0419803 .
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