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Libros antiguos y modernos

Marinetti, Filippo Tommaso

Guerra sola igiene del mondo. Pubblicato in francese 5 anni fa a Parigi. Tradotto (scopo propaganda) oggi 1915

Edizioni Futuriste di “Poesia” (Tipografia Ripalta),, 1915

2500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1915
Lugar de impresión
Milano,
Autor
Marinetti, Filippo Tommaso
Páginas
pp. 157 [7 di cui le ultime due bianche].
Editores
Edizioni Futuriste di “Poesia” (Tipografia Ripalta),
Formato
in 8° quadrato,
Edición
Prima edizione italiana.
Materia
Futurismo
Descripción
brossura color carta da zucchero stampata in nero ai piatti e al dorso (notevole grafica cubitale d’impatto, scelta dall’autore),
Primera edición

Descripción

LIBRO Prima edizione italiana. CON AUTOGRAFO. Straordinario esemplare pregiato dalla dedica autografa di Marinetti «a Alberto Viviani autore geniale di Il Poeta Marinetti e il Futurismo con affetto FTMarinetti | Roma - 13 ottobre 1940 XVIII»; il corpo della dedica, vergato tra le linee del denso frontespizio, è di pugno di Pino Masnata, che a partire dal 1934 faceva occasionale funzione di segretario/scriba per il capo del futurismo; la firma è rigorosamente autografa. In questo tardo invio Marinetti ringrazia Viviani per la monografia su «Il poeta Marinetti e il futurismo», uscita per Paravia di Torino proprio nel 1940. Il libro, notoriamente fragile, è qui interamente non sofisticato, appena segnato sul dorso e con minime mancanze a testa e piede, con un principio di distacco al piede della cerniera anteriore, non destinato a peggiorare; leggermente scolorito alla copertina, in particolare sul dorso, con qualche leggera fioritura; perfetto all’interno: condizione davvero rara nel complesso. Con il suo formato quadrato e la sua copertina d’impatto, «Guerra sola igiene del mondo» è uno dei libri più iconici della prima stagione futurista. Uscì nei primi mesi del 1915, a ridosso della dichiarazione di guerra dell’Italia all’Impero austroungarico il 24 maggio 1915, in una tiratura attestata sino all’«11mo migliaio» stampato su alcune copie, ma sicuramente esagerata ad arte, dal momento che oggi il libro è piuttosto raro. Sulla copertina anteriore — e ribadito al frontespizio — compare un riquadro con lo slogan «Pubblicato in francese, 5 anni fa a Parigi. Tradotto (scopo propaganda) oggi 1915», del tutto analogamente al riquadro stampato sulla copertina dell’«Aeroplano del Papa» (il romanzo in versi dove viene preconizzata la guerra tra Italia e Austria, pubblicato con data 1914, ma diffuso solo nel 1915 o addirittura nel 1916): «Guerra sola igiene del mondo» — titolo ripreso dal manifesto redatto per la campagna di Libia nell’ottobre del 1911 — è infatti per gran parte un adattamento italiano, estremamente libero, di molti dei testi originariamente pubblicati in «Le Futurisme» (Paris, Sansot, 1911), la prima raccolta di teoria futurista redatta da Marinetti in francese per l’estero, quindi tradotta in spagnolo e in russo. -- A differenza di «Le Futurisme», qui abbiamo in più le prefazioni a «Mafarka il futurista» e all’«Incendiario» di Palazzeschi (entrambi del 1910) e l’originale «La Divina commedia è un verminaio di glossatori», secondo alcune fonti pronunciato alla serata futurista al Teatro Costanzi di Roma del 21 febbraio 1913 (Berghaus, Italian Futurist Theatre, p. 112). L’«Aggiunta 1915» stampata in coda propone i manifesti «In quest’anno futurista» (novembre 1914) e il «Programma politico futurista» (1913). Non sono presenti i manifesti futuristi contenuti nella seconda parte di «Le Futurisme» poiché quelli erano stati raccolti in una più ampia raccolta di manifesti poco più di un anno prima, alla fine del 1913, nei «Manifesti del futurismo» pubblicati da «Lacerba», di cui questa seconda antologia si pone a complemento, operando una più netta separazione tra testi teorici e veri e propri manifesti. -- Compare in questo libro per la prima volta una sorta di descrizione — piena di approssimazioni storiche — del momento fondativo del futurismo: «Il giorno 11 ottobre 1908, dopo aver lavorato per 6 anni nella mia rivista internazionale “Poesia” [.] sentii ad un tratto che gli articoli, le poesie e le polemiche non bastavano più. Bisognava assolutamente cambiar metodo, scendere nelle vie, dar l’assalto ai teatri e introdurre il pugno nella lotta artistica. I miei amici poeti Paolo Buzzi, Corrado Govoni, Enrico Cavacchioli, Armando Mazza, Luciano Folgore, cercavano con me una parola d’ordine. Esitai un momento fra le parole Dinamismo e Futurismo. Il mio sangue italiano balzò più forte quando le mie labbra inventarono ad alta voce la parola Futurismo» (p. [5]). -- È interessante notare, infine, come lo stesso gruppo di testi sarà ripubblicato, ancora con modifiche, nel 1924, sotto il titolo di «Futurismo e fascismo»: da «Le Futurisme» (1911) a «Guerra sola igiene del mondo» (1915) fino a «Futurismo e fascismo» (1924), quello di Marinetti è un percorso per certi versi così diritto ed esplicito da far impallidire sottili distinguo e dettagliate ricostruzioni storiche. Salaris, Marinetti editore, n. 38; Cammarota, Marinetti, 54
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