Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Lacchini Giulio

Giulio Lacchini. Dialoghi disegnativi

A&Mbookstore Edizioni, Milano, 2013

35,00 €

a+mbookstore Libreria

(Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2013
ISBN
9788887071467
Autor
Lacchini Giulio
Páginas
80
Editores
A&Mbookstore Edizioni, Milano
Descripción
rigida telata
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura

Descripción

Dialoghi disegnativi nasce dopo un preludio, durato due anni, in cui ho disegnato (liberamente) su carta, tela e legno, ricercando in me stesso le origini, con uno scavo nell’essere, creativo o distruttivo che fosse. Ad un certo punto, nonostante la fine di questo viaggio fosse incompiuta, ho capito che l’avrei compiuto per sempre, così mi sono spinto verso un dialogo oggettivo. Ho avuto incontri nei luoghi più disparati, con artisti ma non solo. Ogni volta mi esprimevo a china, l’altro rispondeva a matita, poi giravamo pagina… di un libro bianco preparato appositamente. L’evento dialogico è durato un anno e mezzo. Dopo tutti gli incontri ho avuto prova che il dialogo, per la contemporaneità, è la cosa più importante, senza il quale l’estetica, ad esempio, (appiattendosi sempre di più per mancanza di sentimenti e idee) muore. Drawn dialogues was born after a two-year prelude during which I (freely) drew on paper, canvas and wood, searching for origins within myself in an excavation of my very being, creative or destructive as it might be.  At a certain point, with the ultimate goal of this journey yet to be reached, I realised that I would have continued forever and so I forced myself towards an objective dialogue.   I have had encounters in the most disparate places, with artists and otherwise.  Every time I expressed myself in ink, the other replied in pencil, then we’d turn the page… of an empty book prepared for the purpose. The dialogue/event lasted a year and a half.   The encounters left me with proof that dialogue, for contemporaneity, is the most important thing, without which aesthetics, for example, (ever flatter due to a lack of sentiments and ideas) dies. — F.to: 16,5x26,5; pagg. 80; BN; rileg. rigida telata. Editore: A&Mbookstore Edizioni, Milano, 2013.