Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Luigi Cannillo

Galleria del vento

La Vita Felice, 2014

11,40 € 12,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2014
ISBN
9788877995841
Autor
Luigi Cannillo
Páginas
72
Serial
Le voci italiane (39)
Editores
La Vita Felice
Formato
136×205×10
Materia
Poesia di singoli poeti
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Condiciones
Nuevo

Descripción

"Il grande tema della perdita attraversa tutto il libro. Ne è prova, ma non solo, il primo nucleo di poesie 'L'ordine della madre', concentrate intorno ai gesti postumi del figlio in lutto e che improvvisamente deve ricostruire e capire: la morte della madre tutto è, tranne che una questione sentimentale. L'esperienza del distacco dalle cose è la necessità della maturazione, del passaggio in un secondo tempo della vita quando una voce ci parla più sommessa, senza urlare e ci chiede uno sguardo più aperto, capace di abbracciare anche la morte, di darle una forma e un nome meno terribile. Il tema della perdita, allora, non può che essere declinato nell'altro, ben più vasto, della condizione destinale delle creature, fatta di meteore che attraversano improvvisamente la vita e la illuminano brevemente della luce di una verità postuma. Ecco allora delimitato un atlante di direzioni riconoscibilissime: sono i regni di competenza dei 'dodici segni', in cui la meditazione poetica perviene a delineare, con immagini e simbologie, i limiti e gli splendori di un agire per estrema ratio, bastante a se stessi, ai propri rischi mortali. Il senso del corpo, sembra essere restituito nella pienezza controllata della parola, e dall'ordine con cui la memoria prova a ridisegnare i luoghi dell'incontro, il partecipare nuovamente dell'evento ma questa volta nella luce malinconica - eppure più giusta - di ciò che essenzialmente è avvenuto e che ora ancora rimane." (dalla prefazione di Sebastiano Aglieco)