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Libros antiguos y modernos

Allers, Christian Wilhelm.

Fürst von Bismarck in Friedrichsruh.

135,00 € 150,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italia)

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Detalles

Autor
Allers, Christian Wilhelm.
Materia
Storia - (Ottocento, Ritratti)

Descripción

Union Deutsche Verlagsanstalt, Stuttgart, Berlin, Leipzig, 1892 circa. Poderoso album in folio ( 37,5 x 50), contropiatti e fogli di guardia in carta oro illustrata, 1 carta bianca, front. con titoli e piccola illustrazione in rosso / nero, pp. (2) non numerate, VII + (1) al verso non numerate, seguono circa 60 e più pagine pienamente illustrate che riportano gli ottimi disegni di ritratti dal vero dell'Autore, siano essi in b/n o virati al seppia; leg. orig. in tutta tela con titoli oro. Segni del tempo e imperfezioni alla legatura (dorso rinforzato con una vecchia bordatura in tessuto dello stesso colore della legatura). Christian Wilhelm Allers (1857 - 1915) è stato un disegnatore, pittore, incisore, illustratore e fotografo tedesco. Otto Eduard Leopold von Bismarck - Schönhausen (1815 - 1898) è stato un politico tedesco, soprannominato il Cancelliere di Ferro. Nikolaus Heinrich Ferdinand Herbert von Bismarck (1849 - 1904) è stato un politico tedesco, figlio primogenito del cancelliere Otto von Bismarck. Christian Allers rappresentò Napoli e Capri con l'occhio incantato e appassionato dello straniero. Ma anche con l'abilità propria di un grande talento, sia in pittura che in prosa. Intonreo al 1890 fu in grado di farsi costruire una villa a Capri. Era infatti riuscito ad inserirsi perfettamente in quell'entourage di personalità artistiche e politiche che si erano in quei luoghi trasferite per affari e al contempo per condurre una vita animata dall'eco di un estetico romanticismo. Ma nell'autunno del 1902, fu coinvolto in uno scandalo: Friedrich Alfred Krupp, altra personalità che viveva a Capri, venne accusato di omosessualità e pederastia, e Allers con lui (Krupp morì poche settimane dopo, probabilmente suicida). Allers, avvisato in tempo, riuscì a fuggire prima dell'inizio dell'azione legale, che portò a una sentenza di quattro anni e mezzo di prigione, pronunciata in contumacia.