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Libros antiguos y modernos

Al-Karkhi (Al-Karaji), Woepke, Franz

Extrait du Fakhri : traite d'algebre (manuscript 952, supplement arabe de la Bibliotheque imperiale) / par Abou Bekr Mohammed Ben Alhacan Alkarkhi ; precede d'in memoire sur l'algebre indeterminee chez les arabes par F. Woepcke

Imprimerie Imperiale,

500,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Lugar de impresión
Parigi
Autor
Al-Karkhi (Al-Karaji), Woepke, Franz
Editores
Imprimerie Imperiale
Materia
algebra matematica mathematics
Idiomas
Italiano

Descripción

In-8°, VIII, pp.152, legatura in cartonato. Al-Karaji ha scritto su matematica e ingegneria. Alcuni lo considerano come una semplice rielaborazione delle idee degli altri (è stato influenzato da Diophantus) ma molti lo considerano più originale, in particolare per l'inizio della liberazione dell'algebra dalla geometria. Tra gli storici, il suo lavoro più ampiamente studiato è il suo libro di algebra Al-fakhri, Nel suo libro "Estrazione di acque nascoste" ha menzionato che la terra ha una forma sferica ma la considera il centro dell'universo molto prima di Galileo Galilei, Johannes Kepler o Isaac Newton, ma molto dopo Aristotele e Tolomeo. Ha esposto i principi di base dell'idrologia e questo libro rivela una profonda conoscenza di questa scienza ed è stato descritto come il più antico testo esistente in questo campo. Studiò sistematicamente l'algebra degli esponenti. Il suo lavoro su algebra e polinomi ha dato le regole per le operazioni aritmetiche per aggiungere, sottrarre e moltiplicare i polinomi; sebbene fosse limitato a dividere i polinomi dai monomi. F. Woepcke è stato il primo storico a rendersi conto dell'importanza del lavoro di al-Karaji e gli storici successivi concordano principalmente con la sua interpretazione. Ha elogiato Al-Karaji per essere stato il primo a introdurre la teoria del calcolo algebrico. Al-Karaji ha dato la prima formulazione dei coefficienti binomiali e la prima descrizione del triangolo di Pascal. Gli viene anche attribuito il merito della scoperta del teorema binomiale. In-8°, VIII, pp.152, cardboard binding. Al-Karaji wrote on math and engineering. Some consider it as a simple reuse of the ideas of others (it was influenced by Diophantus) but many consider it more original, in particular for the beginning of the liberation of algebra from geometry. Among historians, his most widely studied work is his algebra Al-fakhri book. In his book "Extraction of hidden waters" he mentioned that the earth has a spherical shape but considers it the center of the universe long before Galileo Galilei, Johannes Kepler or Isaac Newton, but long after Aristotle and Ptolomaeus. He exposed the basic principles of hydrology and this book reveals a profound knowledge of this science and has been described as the oldest existing text in this field. He systematically studied the algebra of exponents. His work on algebra and polynomials gave the rules for arithmetic operations to add, subtract and multiply polynomials; although he was limited to dividing polynomials from monomials. F. Woepcke was the first historian to realize the importance of Al-Karaji's work and subsequent historians mainly agree with his interpretation. He praised Al-Karaji for being the first to introduce algebraic calculus theory. Al-Karaji gave the first formulation of the binomial coefficients and the first description of the Pascal triangle. He is also credited with discovering the binomial theorem.