Étrennes aux Joyeux: Les Muses du Foyer de l’Opéra. Choix des poésies libres, galantes, satyriques et autres, les plus agréables qui ont circulé depuis quelques années dans les sociétés galantes de Paris. Sur l’édition du Caffé du Caveau (1783).

Legatura coeva in mezza pelle verde con angoli, titoli e fregi dorati sul dorso a 5 nervi, sguardie in carta marmorizzata peigné, taglio superiore dorato, con testimoni; conservati i piatti della brossura editoriale; in ottavo cm 23.5 x 15, pp IV 288 (2), fregi e minuti cul de lampe (nudini e scene galanti, ripetuti) e alcune illustrazioni impresse in vari colori. Testo in francese. Buono stato, lievi sbucciature sui bordi della legatura. Raccolta di versi galanti e licenziosi apparsa a Parigi nel 1783, per l'associazione letterario-gaudente parigina detta del Caveau; il florilegio «piquant et peu commun» (Gay 1872, V, p. 158) riuniva molte poesie che non si trovavano altrove, e per «la décence, un reste de pudeur, l'austérité de la censure» non venivano riconosciute dai rispettivi autori (tra questi: Voltaire, de Piis, Imbert, Chamfort, Guichard). Un secolo dopo l'edizione originale, l'editore belga Henry Kistemaeckers ripropose la raccolta in 510 esemplari (questo uno dei 500 su papier teinté) impressi dalla tipografia A. Lefèvre di Bruxelles, ornati di fregi e figure del pittore Amédée Ernest Lynen (1852–1938).