Estratti di relazioni ed osservazioni che hanno compilato e trasmesso i medici spediti dalle province venete per conoscere l'andamento e la cura del cholera morbus dominante nella Gallizia, nell'Ungheria, nella Moravia ed in Vienna.

In 4°; (6), 136, (2) pp. Brossura muta in cartoncino con titolo scritto da mano coeva al dorso. <BR>L'opera descrive le esperienze di alcuni medici in relazione all'epidemia di colera che partendo da est colpì i territori dell'impero austro-ungarico a partire dal 1830 e imperversò in Europa fino al 1837. L'opera da notizie anche di alcune caratteristiche dei territori colpiti dal morobo e dell'esegesi della propagazione del morbo. Ad esempio per quanto riguarda la zona della Moravia viene scritto. “La città di Stry giace alquanto bassa; e sopra una popolazione di circa 3000 individui, la maggior parte Ebrei, ammalarono 500, dei quali 200 morti, e gli altri guariti, meno 6 che rimanevano in istato di convalescenza. Il Medico circolare Dottor Kanka fu una delle vittime. La mortalità fu in proporzione maggiore fra i Cristiani che fra gli Ebrei, poiché questi solleciti della loro salute procuravansi un più pronto soccorso. [.] Gli Ebrei oltre a questo avevano fra loro pattuito di assistersi reciprocamente, e a tale oggetto s'erano distribuiti quattro o cinque per ogni contrada, di modo che, mentre uno di loro correva in traccia del Medico, potessero gli altri prestarsi colle frizioni, e col preparare delle bevande sudorifere. Durante l'epidemia furono sospese le feste di ballo solite a tenersi nelle osterie e taverne, dove il popolo dimentico d'ogni precetto d'igiene disordina.”. O anche notizie di come il morbo si fosse propagato “In Brody, città la più commerciale della Galizia si mostrò il giorno 5 Maggio portata da un Ebreo venditore di farine. Degl'indicati punti spandevasi intanto il morbodesolatore per varj circoli, e la Capitale illesa fino al giorno 18 Maggio vide nel ritorno del battglione Mariassy, reduce dai confini, dove fu spedito a disarmare il corpo Polacco comandato da Dwernycki, la terribile faccia di questo mostro. Quattro giorni dopo furono attaccati anche nel sobborgo di Cracovia due Ebrei, i quali atteso il loro particolar genere di commercio, s'introducono per ogni dove e comprano ogni cencio, sottraendosi alle più rigorose misure sanitarie.”. L'opera così ci fonrisce numerossisime informazioni su diverse città e paesi della Galizia, dell'Ungheria, della Morabia e di Vienna. Fra le città ed i paesi come Lemberg, Zolkiew, Bochnia, Wieliczka, Tarnow, Kenty, Vienna (con casi singoli con i nomitavi descrizione delle cure applicate e dei risultati), Brun, Tobischau, Chubow, Lobodiz, Olomutz, Budapest, Bars, Csta, Perlep. Tupoltsan, Kovatsy, Tyranu, Farkasin ecc. Esemplare in ottime condizioni di conservazione: IT\ICCU\PUV\0595873.