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Libros antiguos y modernos

Aa. Vv. (Boccioni - Carrà - Russolo - Balla - Severini - Soffici, )

Esposizione di pittura futurista di «Lacerba». Novembre 1913 - Gennaio 1914

[Lacerba] (stampa: Tipografia di A. Vallecchi e C.),, 1913

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Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1913
Lugar de impresión
Firenze,
Autor
Aa. Vv. (Boccioni - Carrà - Russolo - Balla - Severini - Soffici, )
Páginas
pp. 26 [6 di fotoripr. b.n.].
Editores
[Lacerba] (stampa: Tipografia di A. Vallecchi e C.),
Formato
in 16°,
Edición
Edizione originale.
Materia
Futurismo Arte Cataloghi Monografie
Descripción
brossura bianca con titolazione in magenta,
Primera edición

Descripción

LIBRO Edizione originale. Ottimo esemplare, fresco e pulito, intatto anche alla copertina. Catalogo della mostra organizzata a cavallo del 1913-14 a Firenze, sotto l’egida della rivista Lacerba. -- «Riproposto a Firenze il sestetto ufficiale dei pittori futuristi già visto a Roma [feb. 1913, Teatro Costanzi], ma con opere diverse [.], o con molte altre (Soffici). Il testo al pubblico lo firma [per la prima volta] anche Soffici, inserito nel cast del Movimento» (NAF). -- Nel biennio 1912-13 di tour dei pittori futuristi in Europa e in Italia, questa tappa fiorentina conclusiva rappresenta il momento della consacrazione futurista di Ardengo Soffici, già presente nella prima collettiva futurista italiana del febbraio 1913 (che seguiva le maggiori tappe del tour europeo) ma qui protagonista con 18 opere (contro le 14 di Carrà e 11 di Boccioni, 10 di Severini, 4 di Balla e 2 di Russolo). Originali tutti i clichés: Boccioni, Testa + Luce + Ambiente; Carrà, Donna + casa + bottiglia.; Russolo, Volumi dinamici; Balla, Plasticità luci X Velocità; Severini, Danzatrice; Soffici, Sintesi pittorica di un paesaggio d’autunno. Il testo introduttivo è il medesimo della collettiva Roma feb. 1913, con le seguenti modifiche riscontrate da Pacini (e riconducibili fino al testo francese di Parigi feb. 1912): l’aggiunta della «pittura dei suoni, rumori e odori» accanto alla «pittura degli stati d’animo» (p. 14 del cat.), assecondando il manifesto di Carrà del settembre 1913; il paragrafo appena precedente la «Conclusione» è di molto snellito, tagliando due capoversi incipitari (p. 15 del cat., e sono «In alcuni dei quadri da noi presentati.» e «Così noi abbiamo realizzato la nostra famosa affermazione del cavallo in corsa.») e i due finali (p. 16 del cat., e sono «Noi andiamo distruggendo ogni giorno . le forme realistiche .» e «Così noi rispondiamo alla curiosità grossolana.»). La mostra, tuttavia, è molto diversa da quel gruppo che si sposterà da Roma a Rotterdam nel primo semestre dell’anno. Pacini, Esposizioni futuriste 1912-1918, p. 37-s; Nuovi archivi del futurismo, I, 1913-1914/1