Ecologia dell'arte. Tendenze, commerci, polemiche, personaggi, simulazioni, entropia, grandezze, miserie e creatività della pittura moderna in 200 voci

In-8°, pp. 285, (3), brossura editoriale figurata a colori con alette. Tavv. a colori e in b.n. f.t. Perfetto stato. Prima edizione. 'Un dizionario ironico, sorprendente, dissacrante, rigoroso, personalissimo compilato con piglio polemico, sorridente, caustico da un artista e critico d'arte che non cessa di stupire: Enrico Baj. Da 'AAA affittansi musei' a 'Zero', attraverso 200 voci, Baj ci accompagna lungo il tragitto aggrovigliato, tortuoso, contradditorio, non sempre immediatamente decifrabile, splendido, talvolta incomprensibile dell'arte contemporanea, chiarendone la geografia, gli equilibri vitali, gli inquinamenti che l'affliggono, le devastazioni che la minacciano, le specie in via d'estinzione e quelle, invece, in piena fioritura. Percorrendo queste pagine scopriremo quali sono i meccanismi che regolano il mercato, perché oggi un Picasso può essere quotato più di un quadro di un grande maestro del Rinascimento, le speculazioni e le mistificazioni operate, per cinismo o ignoranza, da troppi presunti esperti e pseudo-operatori culturali. Un libro polemico, originalissimo, che è anche un grande atto d'amore nei confronti dell'arte moderna intesa come affermazione di fantasia, come produttrice di immaginario e come incomparabile e insostituibile forma di libertà che deve ed è in grado di contrapporsi allo spirito di massa che cerca di invaderne i territori, avvelenandoli come l'inquinamento sta tentando di soffocare e uccidere il nostro pianeta.' (dal risvolto di copertina).