Diario 1900-1941.

677 p. ; 22 x 14 cm. Questo libro nasce da un «bazar» di note, prese durante una v ita, per ricordare date, avvenimenti, e talore riferir colloqui e rimembranze, e per non perder memoria di impegni e di riflessioni sui tempi, sugli uomini, sui momenti; ed anche per tener conto di conti da pagare o di crediti da esigere; e talora per segnare fantasticherie ed esperienze, progetti e speranze; o sentenze di pensatori a mano a mano che la mia industria di «venditor di parole» me le recava davanti. Non fu scritto in «bella forma», ma sempre in «forma decisa», come le parole di uno che si avvicina alla morte; guardando alle concise lapidi di antichi e moderni come un modello. E quindi è pieno di silenzi e di omissioni, piuttosto che riempito di superlativi e di esaltazioni. Avevo sempre la sordina sotto il piede. (Giuseppe Prezzolini). Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore rosso con tioli in nero al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata con un ritratto in bianco e nero di Giuseppe Prezzolini in carta patinata lucida e colorata. Codice libreria 7315.