Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Juan G. De Sepùlveda, D. Taranto

Democrate secondo, ovvero sulle giuste cause della guerra. Testo latino a fronte

Quodlibet, 2008

28,50 € 30,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2008
ISBN
9788874622191
Autor
Juan G. De Sepùlveda
Páginas
262
Serial
Societas hominum
Editores
Quodlibet
Formato
240×240×14
Curador
D. Taranto
Materia
Colonialismo, Spagna-Storia, America latina-Storia, Colonialismo e imperialismo, Filosofia politica e sociale, Saggi letterari, Spagna, America Centrale e del Sud (compreso il Messico), America Latina, XVI secolo, 1500–1599
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Scritto negli anni quaranta del Cinquecento in polemica con i critici delle violenze iberiche nel Nuovo Mondo, il "Democrates secundus" di Juan Ginés de Sepúlveda (1490-1573) è considerato una delle principali testimonianze dell'approccio tragicamente autocentrato che per secoli ha dominato i rapporti tra l'Europa e il resto del mondo. In quest'opera, l'umanista Sepúlveda - fine lettore dei testi di Aristotele e di Cicerone - si serve della sua vasta erudizione per giustificare le ragioni dei conquistadores, usando argomenti filosofici, giuridici e teologici che culminano nell'affermazione della "barbarie naturale" degli indios. In un momento in cui la cultura occidentale è impegnata in una riflessione a tutto campo sulla propria identità coloniale, il testo di Sepúlveda ha assunto di fatto una nuova attualità e per questo lo si propone per la prima volta ai lettori italiani in una traduzione commentata, corredata del testo originale, che inaugura la collana Societas hominum, specificamente dedicata ai rapporti tra guerra e diritto e agli incontri - e scontri - tra civiltà.