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Libros antiguos y modernos

Matteo Ricci, M. Del Gatto

Della entrata della Compagnia di Giesù e Christianità nella Cina

Quodlibet, 2010

30,40 € 32,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2010
ISBN
9788874623310
Autor
Matteo Ricci
Páginas
LXIV-776
Serial
Quaderni Quodlibet (10)
Editores
Quodlibet
Curador
M. Del Gatto
Materia
Cina-Storia, Gesuiti, Storia dell’Asia, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Storia delle religioni, Missione religiosa e conversioni, Cina, XVI secolo, 1500–1599, XVII secolo, 1600–1699
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Il testo qui pubblicato, noto anche come i "Commentari della Cina", è il resoconto dell'avventurosa penetrazione, fra il 1582 e il 1610, della prima missione cristiana in Cina che abbia lasciato traccia durevole. Esso fu scritto da Matteo Ricci, il principale artefice dell'impresa, nell'ultimo scorcio della sua vita, e completato da Nicholas Trigault con alcune informazioni tratte da appunti ricciani e con la narrazione della morte dell'autore e delle trattative per la sua sepoltura in terra cinese. Dopo una descrizione sistematica e dettagliata della vita, usi, abitudini e istituzioni della Cina dell'epoca, si procede alla narrazione dell'impresa, con le sue fasi per lungo tempo alterne e il coronamento con l'ingresso e la fondazione di una missione a Pechino. Si vede bene quanti pochi mezzi materiali i missionari avessero a disposizione, ma anche lo spiegamento di forze intellettuali e culturali, l'acume diplomatico, e spesso l'astuzia, con cui essi supplirono a tale mancanza. Lasciando inizialmente a margine la dottrina, Matteo Ricci si curò principalmente della traduzione in cinese dei libri di Euclide, della stesura di opere a carattere morale-filosofico, della costruzione di strumenti per la misurazione terrestre e astronomica. Dall'altro lato, egli approfondì la conoscenza dei maggiori classici cinesi e delle diverse "religioni" diffuse nel territorio, per potersi confrontare sulle questioni che gli venissero poste. Prefazione di Filippo Mignini.