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Libros antiguos y modernos

Taverni Romeo

Del suicidio massime in Italia nel quinquennio 1866-70. Studio

Puccinelli, 1873

90,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1873
Lugar de impresión
Roma
Autor
Taverni Romeo
Editores
Puccinelli
Materia
delinquenza, sociologia, suicidio

Descripción

In 8, pp. 93 + (1b) + (1) + (1b) con tavv. sinott. n.t. Dedica autogr. dell'A. al fr. Rinforzo al d. Br. ed. Indagine storico-statistica sul suicidio in Italia nel quinquennio 1866-70. L'A. ritiene che alla letteratura e al teatro si debbano imputare l'aumento del suicidio: 'e' innegabile che assaissimi romanzi moderni e le piu' gran pare delle tragedie recitate sopra le nostre scene abbiano avuto una forte attinenza colla riproduzione tanto vasta del suicidio, o almeno con la infiltrazione nella societa' delle idee inchinevoli ad esso [.] Frattanto i romanzi costituiscono il libro di lettura veramente universale, tanto piu' pericoloso, quanto piu' accessibile ai meno addottrinati, ed il teatro, stato sempre la scuola delle moltitudini adulte, e' immensamente piu' appetito e frequentato. Credo che i reggitori della societa', i quali si mostrano impensieriti dell'aumentare dei suicidi, debbano ben porre mente a queste due grandi sorgenti di esso'. Il numero dei suicidi in Italia fra 1865 e 1870 e' di 4264 persone che - scrive l'A. - 'nel brevissimo spazio di 5 anni hanno tolta la vita colle proprie mani [.]. Sembrano cifre da non credersi! massime che il bellissimo cielo italiano, vero sorriso del Creatore, sembrerebbe che dovesse far sentire a tutti amabilissima la vita!'.
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