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Libros antiguos y modernos

Graziano, Gregorio Xiii, Caravita, Agostino

Decretum Gratiani; unito con: Decretales; unito con: Liber sextus Decretalium

Apud Iuntas, 1605

1800,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1605
Lugar de impresión
Venetiis
Autor
Graziano, Gregorio Xiii, Caravita, Agostino
Editores
Apud Iuntas
Materia
giuridica, secentine, esoterismo
Sobrecubierta
No
Idiomas
Latin
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

Tre tomi in 4° grande (cm 17,4 x 24,5), legature piena pergamena coeva ben restaurate, dorso a tre nervi, titoli calligrafati al dorso. Il tomo primo comprende: 'Decretum Gratiani: emendatum et notationibus illustratum una cum glossis / Gregorii XIII Pont. Max. iussu editum.', pp (88), 1020; grande impresa dei Giunti al frontespizio, bicolore; volume in buone condizioni, minuscoli tarletti nel margine esterno bianco di alcune cc iniziali. Il secondo tomo comprende: 'Decretales D, Gregorii papae IX. cum additionibus D. Augustini Caravitae.', pp (54), 1388 (i. e. 1378), (53), (2) bianche per la 'Margarita decretalium'; 48 per le 'Additiones super decret. admodum illustris celeberrimi iureconsulti Augustini Caravitae', con proprio frontespizio. Contiene silografie a piena pagina di 'Arbor consanguinitatis' e 'Arbor affinitatis'. Vistosi errori di collazione, come in tutti i tomi. Esemplare in buone condizioni, macchiette ad alcune carte, bruniture uniformi ad alcune carte, rinforzo con integrazione di carta a p 769, tarletti alle pp 919-926. Il terzo tomo comprende: 'Liber sextum decretalium D. Bonifacii Papae VIII Clementis papae V.', pp (8), 592; pp 22, (2) bianche per le 'Additiones super sexto, Prosperi Caravitae.', con proprio frontespizio; 243, (9) per le 'Clementinae Constitutiones', con proprio frontespizio, con silografie a piena pagina di 'Arbor consanguinitatis' e 'Arbor affinitatis'. 162, (i. e. 262), (2) bianche, (32) per 'Extravagantes tum viginti Ioannis Papae XXII', con proprio frontespizio. Esemplare in buone condizioni, gore diffuse non gravi, tarletti non gravi nel margine esterno bianco di poche carte. Testo a due colonne, incorniciato dalle glosse; testo dell'Indice a tre colonne. Nella variante censita da Biblioteche Spagnole, i frontespizi, anzichè il giglio dei Giunti, recano ritratto silografico di Gregorio XIII. Magniloquente, bellissima edizione del monumentale 'Concordia discordantium canonum' da cui ha inizio il diritto canonico (sebbene accolto come testo di riferimento nei tribunali, non ebbe mai l'approvazione pontificia come codice ufficiale ecclesiastico). Il 'Decretum Gratiani' conobbe vicende travagliate nella Chiesa post-tridentina, per la quale il diritto era vissuto come un tema centrale, siano ora le questioni giurisdizionali, sia ora il tema dei riordino delle fonti del diritto canonico; nel 1553-'54 aveva visto la luce in Lione il 'Decretum' glossato dall'eretico Du Moulin, in seguito reimpresso senza nome del chiosatore proibito, cui seguirono censure ed edizioni espurgate non solo dal nome, ma dalle note del commentatore. Queste traversie editoriali si intrecciano, sullo scorcio del secolo XVI, con il faticoso processo di revisione del 'Decretum', voluto da Pio V e continuato sotto Gregorio XIII. Il lavoro dei correttori romani si concluse solo con l'edizione del 1582. Ai testi fondamentali del 'Corpus Iuris Canonici' se ne aggiungono altri due a fine Cinquecento: le 'Extravagantes' di Giovanni XXII; le 'Extravagantes communes'. Al 'Liber sextus' di Bonifacio VIII, detto così perché rappresentava il seguito dei 5 libri del 'Liber extra', pur essendo a sua volta suddiviso in 5 libri, seguono dunque le 'Clementinae' dovute a Clemente V, le 'Extravagantes' di Giovanni XXII, (Jaime Duesa nato a Cahors nel 1245 e morto ad Avignone nel 1334. Fu vescovo di Avignone nel 1310 e vescovo di Porto nel 1312. Fu eletto pontefice nel 1316 e pubblicò queste 20 decretali, poi inserite nel 'Corpus iuris canonici') e le 'Extravagantes communes' (due raccolte, queste ultime, d’iniziativa privata). Negli anni '80 del XVI secolo, il lavoro dei correttori romani di emendazione dei testi, secondo le direttive dei Padri Tridentini, è terminato: la nuova versione postconciliare dell'opera resterà l'unica legittima ed in vigore fino al 1917. Da uno a tre esemplari per ogni tomo censiti in SBN. Esemplari censiti in Biblioteche Spagnole, nessuno in COPAC e CCFr. Camerini, 'Annali dei Giunti', vol. II, pp 255-256, precisa che è questa l'edizione pubblicata nel 1604 dalla Società dell'Aquila che si Rinnova alla quale i Giunti partecipavano.