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Libros antiguos y modernos

Du Plessis-Mornay, Philippe

De veritate religionis christianae liber; adversus Atheos,Epicureos, Ethnicos, Iudaeos, Mahumedistas, & caeteros Infideles; Vitae mortisque atqu; adeo humanarum actionum christiana ac pia consideratio

Corvini, 1592

700,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1592
Lugar de impresión
Herbornae
Autor
Du Plessis-Mornay, Philippe
Editores
Corvini
Materia
eresia, religione, giudaica
Sobrecubierta
No
Idiomas
Latin
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

Due opere legate in un volume in-8° (cm. 10 x 16,3), affascinante legatura parzialmente consunta in piena pelle di scrofa coeva incisa; solo il dorso è restaurato con integrazioni e di esso appaiono solo i quattro nervi e tracce di fregi. Spiccano, invece, al centro dei piatti anteriore e posteriore, le effigi di due personaggi in sontuosi e particolareggiati abiti del tempo. Sul piatto anteriore, il soggetto raffigurato porta abiti laici e reca in mano una spada; sotto, la scritta: Iusticiae quisquis picturam lumine cernis dic Deus est iustus iustaque facta probat. Sul piatto posteriore, il personaggio indossa un abito dal collo di pelliccia e un elaborato copricapo ornato di numerose piume, ed è raffigurato nell'atto di conficcarsi un pugnale in mezzo al petto, tra le collane che in più giri gli ornano il collo. Queste grandi incisioni sono incorniciate da una decorazione a comparti, dove si alternano una dozzina di ovali recanti profili umani a mezzo busto, fregi ornamentali e le scritte: IOH, PHI, ERA, MA. La legatura è completa di fermagli originali, privi della parte mobile, dei quali i due del piatto posteriore conservano gli attacchi in pelle originale. Pp (36), 626, (10) per la prima opera; pp (2), 3-70 per la seconda. Fregi silografici. Piccola mancanza al taglio superiore del piatto posteriore, dove appare la tavoletta di legno su cui è stata distesa la pelle. Sulla sguardia, ex-libris manoscritti seicenteschi e settecenteschi. Esemplare in buone condizioni, benchè uniformemente brunito. L'opera omnia di de Mornay fu messa all'Index dal Concilio Tridentino e con Decreto 16/03/1621. L'A., calvinista, ugonotto, scampato miracolosamente al massacro della notte di S. Bartolomeo, uomo di fiducia di Enrico IV, tradusse lui stesso in latino quest'opera, uscita in francese ad Anversa nel 1580. Adams 1800 per la seconda opera.