Libros antiguos y modernos
MONTUCCI, Antonio.
De studiis sinicis, in imperiali Athenaeo Petropolitano recte instaurandis dissertatio isagogica.
Berolini, impensis Caroli Quien, MDCCCVIII,, 1808
4500,00 €
Pregliasco Libreria Antiquaria
(Torino, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Montucci nacque a Siena il 22 maggio 1762. Dopo il soggiorno in Gran Bretagna, nel 1806 si stabilì a Berlino su invito di Federico Guglielmo III. Le guerre napoleoniche impedirono il finanziamento alle sue ricerche sinologiche, ma riuscì comunque ad approfondire grazie all'amicizia con Julius Heinrich von Klaproth. Due anni dopo pubblicò quest'opera, indirizzata all'Accademia Imperiale di San Pietroburgo, che include il Testimonium unicum de auctoris hujus dissertationis in Sinicis peritia ... / by Geo. Tho. Staunton.. Nei quattro mesi in cui gli interpreti risiedettero a Londra, Montucci entrò in contatto con loro, avendo ricevuto l'incarico di assisterli nella redazione della lettera di Giorgio III all'imperatore della Cina che lord Macartney avrebbe dovuto consegnare. Una copia del documento, conservato nella Biblioteca Vaticana (Borgiano cinese, 394), venne eseguita da Montucci il 29 febbraio 1804 per Staunton. Un esame della scrittura consente di accertare che i 992 caratteri del testo furono scritti da Montucci e non, come afferma Pelliot (1995, p. 43), «par une main chinoise». Persa ogni speranza di poter pubblicare il dizionario cinese, Montucci nel 1825 vendette a papa Leone XII la sua preziosa collezione di libri e i caratteri cinesi che aveva fatto fondere per la stampa del dizionario a partire dal 1810, poi trasferita presso il museo Borgiano di Propaganda Fide e in fine acquisita dalla Biblioteca Vaticana. In ogni caso, Montucci fu uno dei pochissimi sinologi del suo tempo formatosi al di fuori del mondo missionario e coloniale e gli deve essere attribuito il merito di avere costituito la più ricca biblioteca d'Europa sull'argomento.
Rarissimo: questa copia, arricchita dalla lettera su 17 linee a Dacier, è tra i pochissimi esemplari censiti, figurava nella vendita del 1833 del "catalogue de la bibliothèque du feu le B.on Dacier," al n. 502.