De situ orbis habitabilis.

In-4ø; 36 cc., elegante carattere tondo, grandi iniziali ornate stampate su fondo nero; intestazione stampata in inchiostro rosso. Legatura del '900 in tutto marocchino rosso, titolo in oro al dorso, merletto interno in oro, filetti in oro agli orli dei piatti. Ex libris stampigliato (Lauria). Seconda edizione (la prima fu stampata a Venezia nel 1477). Traduzione in prosa latina, dovuta all?umanista Antonio Beccaria, del poema greco ?De situ orbis?, unica opera superstite del geografo Dionigi Periegeta (II sec. d.C.). Il testo descrive le terre abitate dall?Hibernia Britannica? in Europa alla Mauritania ed Etiopia in Africa fino alla regione asiatica al di l… del Gange. Assai interessante Š la menzione della "Taprobana insula" e di "Sine" (rispettivamente Sri Lanka e Cina) nell?elenco in fine. "Apart from the interest lying in D's conception of the world, which probably differed from other geographers, it should be noted that this work contains the earliest mention of the Alani and Huns, so shortly afterwards to turn the tide of Roman affairs" (Fairfax Murray). Da un punto di vista tipografico si tratta di una bella impressione della stamperia di Francesco Renner nel suo primo anno di attivit… come tipografo in proprio. Il volume si presenta con numerose iniziali decorate, stampate in bianco su fondo nero. Da notare la prima carta, con le prime quattro righe in rosso e la presenza lungo il testo di alcuni caratteri greci. H 6227. GW 8427. IGI 3488. BMC V, 195. Goff D-254. Proctor 4173. Pellechet 4294. Klebs 340. Fairfax Murray 125.