De gestis Langobardorum.

In 8° (mm 155x95); pagg. (12), 337, (3), le ultime due bianche. Ex libris di Horace Walpole. Marca tipografica al frontespizio. Tagli a spruzzo. Piena pelle settecentesca con dorso a cinque nervi, decorazioni dorate e titolo impresso al dorso; bordi decorati in oro. <BR>Prima edizione della celeberrima opera di Paolo Diacono (720-799), Historia Langobardorum, in cui vengono narrate le vicende storiche comprese tra la calata in Italia dei Longobardi a seguito del re Alboino e la morte del re Liutprando (747). L'opera si pone idealmente come continuazione della Historia Romana, in cui Paolo Diacono aveva trattato della storia dell'impero romano dalle origini mitiche fino ai tempi dell'impero di Giustiniano, epoca in cui prende avvio la narrazione dell'Historia Langobardorum. L'ex libris di Horace Walpole (1717-1797) arricchisce di grande significato l'esemplare, in quanto fornisce la testimonianza che le truci vicende narrate da Paolo Diacono (come, ad esempio l'episodio di Alboino e Rosmunda) nella sua opera sui Longobardi, erano ben note allo scrittore inglese che, con il suo Castello di Otranto (1764) diede avvio alla fortunata saga del romanzo gotico. E' inoltre da ricordare che tali vicende storiche non ci sarebbero note senza la testimonianza di Paolo Diacono.<BR>Bell'esemplare lievemente arrossato; legatura con cerniere restaurate. <BR>Adams, P-499. BMC, Short title, 210. Graesse V, 176.<BR><BR>