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Libros antiguos y modernos

Del Re Giuseppe.

Cronisti e Scrittori Sincroni Napoletani editi e inediti ordinati per serie. Raccolti e pubblicati da Giuseppe Del Re con discorsi proemiali, versioni, note e comenti dè Signori Fabbricatore, Gatti, Rocco, Volpicella, Corcia, Minieri Riccio e dell’Editore.

Stamperia dell'Iride, 1845-1868

1200,00 €

Casella Studio Bibliografico

(Napoli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1845-1868
Lugar de impresión
Napoli
Autor
Del Re Giuseppe.
Editores
Stamperia dell'Iride
Curador
Materia
Napoli
Prologuista
Traductor
Ilustrador
Sobrecubierta
No
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Nuevo
Primera edición
No

Descripción

Napoli, dalla Stamperia dell'Iride, 1845-1868. Due volumi in 8vo; pp.VII, pp.618, 1n.nn.; 766, 1n.nn. 10 tavole più volte spieghevoli al volume I. Mezza pergamena con angoli, piatti rinnovati, titolo e fregi in nero ai dorsi. Copertine originali conservate. Il volume primo dedicato ai cronisti e scrittori del periodo normanno, il volume secondo ai cronisti e scrittori del periodo svevo. L'autore in origine intendeva pubblicare una Raccolta divisa in tre parti: l'una di cronisti generali, l'altra di cronisti anteriori alla Monarchia, la terza di cronisti e storici particolari da Ruggiero in poi. "La terza parte della Raccolta dalla quale ha cominciamento la pubblicazione comprenderà quegli scrittori che sincroni sono denomimati e questi verranno ordinatamente distribuiti in cinque periodi che sono il normanno, lo svevo, l'angioino, l'aragonese, il viceregnale facendo punto allo stabilimento della borbonica dinastia". Dopo la pubblicazione nel 1845 del primo volume che comprendeva i Normanni l'opera monumentale intrapresa dal Del Re venne interrotta a causa delle vicende politiche e il suo forzato esilio. "La pubblicazione fu ripresa dopo vent'anni ed un secondo volume dedicato ai Cronisti e gli Scrittori Svevi fu apparecchiato e condotto quasi al termine. Gli altri volumi sarebbero seguiti di mano in mano confidando l'editore che niuna sciagura potesse oramai attraversare il suo disegno. Fallaci speranze, poichè nel 1864 un repentino malore lo trasse a morte in Torino". Il secondo volume fu pubblicato per cura dei congiunti. Opera rara.