Critica dell'antropologia. Marx e Freud, Gehlen e Habermas sull'aggressività.

149 p. ; 18 x 11 cm. I nuovi testi, 165. I temi che gli autori di questo volume affrontano ci presentano uno scorcio ricco di spunti e di stimoli su un dibattito culturale ampio e articolato, in cui all'antropologia, un'antropologia critica e sperimentale, viene demandato da varie parti il compito di offrire nuove prospettive di sviluppo, superando l'impasse in cui il marxismo classico si troverebbe in conseguenza dell'evolversi delle condizioni socioeconomiche. Nelle controversie attorno a questi problemi hanno particolare rilievo la discussione sul valore e sui limiti dell'antropologia marxiana e sul rapporto fra antropologia e società in Marx, nonché sull'evoluzione dell'immagine dell'uomo, da Freud a Gehlen e a Habernas. Titolo originale dell'opera: «Kritik der Anthropologie : Marx und Freud, Gehlen und Habermas uber aggression». Traduzione di Libero Sosio. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato. Lievi segni del tempo alla coperta e ai tagli (ingiallimento della carta), per il resto libro integro. Codice libreria 7510.