Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Rachele Farina

Costantino Costantini. La bella palazzina e il suo misterioso architetto

Book Time, 2013

19,00 € 20,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2013
ISBN
9788862182331
Autor
Rachele Farina
Páginas
168
Editores
Book Time
Formato
248×173×16
Materia
Costantini, Costantino, Singoli architetti e studi di architettura, Architettura: edifici residenziali e abitativi, Storia dell’arte, Prima metà del XX secolo, 1900–1950
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Condiciones
Nuevo

Descripción

Protagonisti di questa storia sono una palazzina posta sulla riva di Cadimare presso La Spezia e il suo architetto, Costantino Costantini che, a metà degli anni Trenta, passò dalla fama più esaltata ed esaltante alla censura più completa del suo operato e del suo nome. Intorno a loro la vita di due borgate marinare del golfo spezzino, Cadimare e Fezzano, che vivono in prima persona le vicende nazionali e internazionali che caratterizzano le sorti degli anni Trenta e Quaranta. Anche per l'ampia e completa prefazione di Marzia Ratti, il lettore avrà così a disposizione un aiuto in più per comprendere a fondo capitoli rimasti censurati della sua e della nostra storia contemporanea, con le sue "amnesie", i suoi scontri di personalità, l'eccezionale quantità di documenti taciuti o trascurati, con problemi che vivono ancor oggi, come quelli che qui risaltano della categoria degli architetti. La trascuratezza nella ricostruzione del passato e delle vicende odierne, caratterizzate dai problemi delle dismissioni militari, chiaramente complesse, come ci informa nella sua postfazione Lorenzo Forcieri, grava su tutti noi, amministratori e amministrati, oggi certo non in un clima di tristezza disperata, ma di coscienza della necessità di capire le incombenze che tutti noi dobbiamo affrontare in una razionale confidenza, se possibile, tra ceti diversi e tra giovani e anziani.