Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Paola Liberace

Contro gli asili nido. Politiche di conciliazione e libertà di educazione

Rubbettino, 2009

9,50 € 10,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2009
ISBN
9788849824216
Autor
Paola Liberace
Páginas
82
Serial
Problemi aperti (129)
Editores
Rubbettino
Materia
Figli, Lavoro, Italia-Società, Cultura popolare, Sociologia: lavoro e sistemi organizzativi, Cura e allevamento dei bambini: consigli per i genitori, Italia
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Oggi, nel nostro Paese, le donne (e gli uomini) che lavorano sono costrette ad allontanarsi dai figli sin dalla prima infanzia; oppure, se non ne hanno intenzione, a dimettersi. Se dichiarano qualche insoddisfazione, è piuttosto verso la mancanza di un sistema capillare di strutture di assistenza alla prima infanzia realizzate e gestite dallo Stato. Ma è giusta una simile soluzione, che antepone esigenze diverse - la produttività, l'eguaglianza tra i sessi, l'emancipazione femminile - al bisogno conclamato dei figli di trascorrere i primi anni il più possibile accanto ai genitori; che scoraggia l'assunzione della responsabilità educativa in prima persona; che, proponendo lo Stato come sollecito tutore, genera la convinzione che un compito fondamentale come l'allevamento dei figli, in particolare nella prima infanzia, possa essere delegato ad altri? Davvero il principale desiderio di madri e padri è quello di lavorare, sempre e comunque, anche mentre i figli sono ancora in fasce? Che riflessi avrà questa lontananza sul futuro dell'attuale generazione infantile, abituata a crescere sin da piccolissima senza famiglia? Con uno stile brillante e di alta divulgazione, l'autrice passa in rassegna significativi casi storici e analisi finanziarie, fornendo infine una proposta di policy economicamente sostenibile e realisticamente fondata sui dati strutturali, congiunturali e antropologici del "modello italiano".