Contes de Guillaume Vadé, édition augmentée par l'auteur d'un Supplément au discours aux Welches; altro esemplare: Contes de Guillaume Vadé.

Per questa prima edizione luogo ed editore sono Genève, Cramer. Il nostro esemplare presenta fregio al frontespizio non raffigurante strumenti astronomici, bensì strumenti musicali. In 8° (cm 11,9 x 19), legatura piena pelle coeva con tracce d'uso, pp 390, (2); esemplare in discrete condizioni, macchie, bruniture, timbro al frontespizio, tracce di bruciatura all'angolo inferiore sinistro Altro esemplare, in seconda edizione, con l'aggiunta delle 'lettres' In 8° (cm 11,9 x 19,2), legatura mezza pelle coeva in discrete condizioni, pp XII, 314, (2). Lievi bruniture uniformi, Voltaire pubblicò queste satiriche opere in versi ed in prosa, che riscossero immenso successo, celandosi sotto il nome di Vadé (in realtà i Guillaume, Catherine, Antoine Vadé che prendono la parola nell'opera, sono personaggi puramente immaginari) ispirandosi a Jean-Joseph Vadé, autore di poesie 'poissardes', popolaresche ed irriverenti, morto nel 1757. Il 'Discours aux Welches', attribuito a Antoine, fittizio fratello di Guillaume Vadé, si ispira al 'Discorso ai Gentili' di Taziano, discepolo di S. Giustino (468 d. C.). Quérard, 'Bibliographie Voltairienne', p. 63, n. 260. Bengesco 660. BN, catalogue 'Voltaire, un homme, un siècle', n. 376. Pp. 305 à 384 sont consacrées à 'La vie de Molière, avec de petits sommaires de ses pièces'. Bengesco 660; BN, Voltaire 2058; Quérard X/308. 'Mémoires secrètes de Bachaumont', à la date 5 mai 1764. Euro 200,00