Constitutio Criminalis Theresiana, oder der Römisch-Kaiserl. zu Hungarn und Böheim etc. etc. Königl. Apost. Majestät Mariä Theresiä Erzherzogin zu Oesterreich, etc. etc. peinliche Gerichtsordnung

in 4° (35 x 22 cm. ca.); pp. (16), 282, XLI (nella numerazione delle p. in numeri romani comprende anche singoli fogli ripiegati) + 30 tavv. inc. (3 più volte ripiegate); iniz. e fregi xil. (le pp. 275>278, mancanti, sono state riprodotte fedelmente su carta antica, la sostituzione è quasi irriconoscibile); leg. del '700 in piena pelle. Testo in gotico con sintesi in latino. Aquila bicipite absburgica silografata al frontesp., capilettera ornati, tagli rossi. Famoso codice penale preparato per Maria Teresa d'Austria (1717-1780) che divenne regina nel 1740 e che si opponeva all'abolizione della tortura, anche se era d'accordo con le altre riforme nell’impero Austro-Ungarico. In modo che i suoi giudici, alcuni dei quali erano analfabeti, potessero svolgere questi metodi inquisitori di tortura, le procedure sono state rappresentate graficamente in questo libro. Questa edizione illustrata è stata soppressa dal principe Kaunitz pochi giorni dopo la sua apparizione. Le tavv., molto realistiche e crude, rappresentano le tecniche e le macchine di tortura atte ad estorcere la verità dai condannati. (Kaspers 134; Giese, Trattner 957; Stubenrauch 651; Pi Lipperheide 7; Hiler 182)